I tifosi dell’Atalanta rischiano di svegliarsi dal sogno con una doccia gelata dalla nuova proprietà, cambia tutto a pochi giorni dal closing.
L’Atalanta negli ultimi anni ha vissuto la transizione da favola a realtà. Il gruppo creato da Gasperini, insieme la solidità di tutto il gruppo squadra e l’ottimo lavoro della società, hanno fatto sì che la Dea diventasse a tutti gli effetti “una grande” in Italia e non solo. Perché se addirittura Pep Guardiola arriva a dire “affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista” significa essere diventati qualcosa di importante. Se ne sono accorti anche oltreoceano. Come tutti sanno infatti Percassi è in procinto di concludere la cessione di una quota della società nerazzurra ad un fondo americano. Qualcosa però rischia di andare storto.
La definitiva consacrazione di questo percorso dell’Atalanta, che sta facendo sognare ad occhi aperti tutta Bergamo, sembrava essere l’ingresso in società degli americani. Nella fattispecie si tratta di un fondo, chiamato KKR, che rileverebbe il 55% delle quote societarie bergamasche. Ora però giungono voci che sembrerebbero rimettere tutto in discussione e i tifosi sono in ansia.
Fino ad oggi l’Atalanta è stata un esempio di gestione esemplare, riconosciuta a più livelli da tanti opinionisti fino agli stessi addetti ai lavori. Dal bilancio in regola, anzi addirittura in attivo, ai risultati ottenuti, in termini (per ora) di piazzamento, comunque stabile tra le prime 4 o giù di lì, ormai da qualche anno. Manca solo un trofeo insomma e poter disporre di un nuovo partner per poter sognare orizzonti di gloria sembrava essere l’elemento decisivo per poter finalmente fare il grande salto.
Atalanta: salta l’affare? Il fondo è tentato da…
L’arrivo del KKR doveva quindi rappresentare la svolta per l’Atalanta e per Bergamo, in ottica di prospettive scudetto e, perché no, la Champions League. Ora però sta prendendo forma il paradosso con il closing fissato per questo giovedì. Il conflitto in Ucraina infatti, con la conseguente messa in vendita forzata del Chelsea di Roman Abramovich, ha scombinato tutti i piani. Come spiega Sky News: Stephen Pagliuca insieme al suo gruppo di investitori vuole a tutti i costi il Chelsea.
Pagliuca è già presidente del fondo Bain Capital, con cui gestisce investimenti per una cifra che va oltre i 150 miliardi di dollari in diverse parti del mondo, ma è anche uomo di sport in quanto azionista di uno storico club di NBA, i Boston Celtics. Negli ultimi giorni però si è mosso in maniera molto decisa anche su un altro fronte, un’occasione più unica che rara: “In tutta la mia vita, il mio modo di lavorare è sempre stato silenzioso, lasciando che le azioni ed i risultati parlassero per me. – ha dichiarato l’americano – nei prossimi giorni formalizzeremo un’offerta credibile per il Chelsea che con ogni probabilità soddisferà i requisiti sia della Premier League, che del governo del Regno Unito oltre che della UEFA“.
