Nella vittoria di oggi sull’Atalanta, il Sassuolo è stato trascinato dalla doppietta di Traoré. Come Scamacca e Raspadori, l’ivoriano ha cifre che ingolosiscono molte società.
Nei meccanismi offensivi del Sassuolo, Hamed Traoré Junior è oramai fondamentale. Oggi il classe 2000 ha siglato una doppietta contro l’Atalanta che è il segno delle grandi qualità offensive dei neroverdi. Con 58 gol segnati, la squadra di Dionisi ha segnato 58 gol in campionato, come il Napoli.
Il ventiduenne di Abidjan è ora un giocatore di proprietà del Sassuolo dopo un anno in prestito dall’Empoli. Già al primo anno in Serie A, in Toscana, Andreazzoli era stato in grado di valorizzarlo di valorizzarlo in un centrocampo a tre. Con De Zerbi al Sassuolo, il suo raggio d’azione si è spostato sempre più avanti, giocando nei tre uomini sulla trequarti. L’attuale allenatore dello Shakhtar Donetsk ha cercato anche di portarlo con sé al termine della scorsa stagione. Ma il Sassuolo è riuscito a resistere: insieme a Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori forma infatti un patrimonio inestimabile per la società emiliana, che ha sempre saputo vendere alle cifre migliori i propri talenti. Ora è il momento di goderselo, almeno fino a fine stagione, ma il record arrivato oggi non fa altro che mettergli addosso gli occhi di altri osservatori.
In campionato sono 7 le reti messe a segno, condite da 4 assist. La sua carriera sembrava potersi sviluppare da centrocampista, ma lo spostamento in avanti sta funzionando. Traoré è cresciuto in forza fisica e visione. Nello stretto riesce a giocare al meglio, ma ora è migliorato anche nelle conclusioni da fuori, come dimostrano i gol in Serie A. Il tempismo negli inserimenti e il posizionamento, però, fa la differenza. Con i 2 gol di oggi, infatti, Hamed Traoré è diventato il centrocampista classe 2000 a segnare di più – nei migliori 5 campionati europei – nell’anno solare 2022, iniziato da pochissimo. Le prime quattro partite non le aveva neanche giocate per la convocazione in Coppa d’Africa, ma appena tornato si è preso il Sassuolo.
Nei neroverdi è un leader tecnico, ma i dati dicono tanto anche a livello temperamentale. Perché 5 dei suoi gol sono arrivati contro Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina, tutte squadre davanti al Sassuolo in classifica. Tutte compagini che – non è un segreto – lo osservano da tempo. Due anni fa sembrava destinato alla Juventus, che dal Sassuolo ha preso invece Locatelli: ma Traoré, per le competenze dimostrate in vari contesti tattici, si addice a quasi tutte le squadre di vertice del nostro campionato. Il suo futuro, come quello dei compagni Scamacca e Raspadori, è da definire. L’ad Giovanni Carnevali potrebbe avere l’agenda pienissima per questa estate: due giorni fa, per l’ivoriano, si è fatto anche il nome del Napoli.
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