Roma-Salernitana, giallorossi sotto in casa. La squadra di Mourinho potrebbe ottenere un rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso.
Roma sotto in casa con la Salernitana. I giallorossi accusano il colpo ma prima dell’intervallo potrebbero tornare in parità con un rigore. Il contatto avviene intorno al 35esimo. Protagonisti Obi e Mkhitaryan: l’armeno riesce a beffare il calciatore del Torino che da distanza ravvicinata colpisce il giallorosso con il ginocchio. Ginocchio contro coscia e il romanista cade in area. L’arbitro aspetta, poi, dopo un consulto con il VAR, non assegna il penality.
La decisione deriva dalla seguente situazione: il contatto è molto evidente, ma è avvenuto in corsa e l’armeno sembra aver accentuato la caduta. Il direttore di gara non si è fidato, così come il VAR, e non ha assegnato il tiro dagli 11 metri. Luca Marelli, match analyst di DAZN avrebbe assegnato il calcio piazzato, ma il fischietto in campo resta di diverso avviso.
Roma-Salernitana: l’analisi del contatto tra Obi e Mkhitaryan
Decisione diversa qualche minuto più tardi quando Gyomber – ex romanista – blocca Felix Afena in accelerazione ma il contatto avviene appena fuori area. Neanche qui arriva il penality: stavolta Marelli dà ragione a Volpi. Il contatto non entra in area, quindi nulla di fatto. Semplice punizione. La personalità della Salernitana, al netto delle decisioni arbitrali, è evidente.
La Roma deve riuscire a portare in equilibrio una gara particolarmente difficile nonostante un avvio incoraggiante dei giallorossi. Gli ospiti non aspettano e ripartono in contropiede: gli strappi a centrocampo hanno beffato i padroni di casa nonostante gli episodi arbitrali che hanno creato qualche polemica.