Zlatan Ibrahimovic, 41 anni il prossimo 3 ottobre (LaPresse)
Un brutto colpo per Ibrahimovic e il tecnico del Milan Pioli alla vigilia della trasferta di questa sera in casa del Torino
Sfida cruciale nella corsa scudetto per il Milan di Pioli, impegnato stasera contro il Torino fuori casa. C’era grande attesa per Zlatan Ibrahimovic, che non segna da sei presenze in campionato e al prossimo gol potrebbe diventare il secondo marcatore più anziano della Serie A di sempre.
Il Milan ha vinto tutte le ultime quattro sfide di Serie A contro il Torino, con un punteggio complessivo di 11-0, e questo fa ben sperare i rossoneri.
Pioli contava anche sul ritorno di Ibrahimovic per aumentare le chances di centrare la quinta vittoria consecutiva senza incassare gol contro una singola avversaria in Serie A. Un traguardo che i rossoneri hanno raggiunto solo contro il Bari tra il 1964 e il 1985.
Ibrahimovic però non ci sarà. L’assenza non ha a che fare con i quattro punti applicati dopo la partita contro il Bologna all’arcata sopracciliare dopo lo scontro testa contro testa con Medel. L’intervento dei medici del Milan, direttamente negli spogliatoi, ha evitato conseguenze peggiori.
Lo svedese non è partito per Torino a causa di un sovraccarico al ginocchio sinistro. Mancheranno anche Bennacer, Rebic e Castillejo (affaticamento muscolare) che si aggiungono ai lungodegenti Kjaer, Florenzi e Romagnoli.
Dunque, Pioli dovrebbe mantenere Giroud come punta unica nel 4-2-3-1. Il francese e lo svedese finora hanno potuto giocare insieme soltanto 116 minuti, un po’ per le assenze e un po’ per le idee del tecnico che li vede più come alternative che come elementi complementari.
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