Nico Gonzalez è stato il migliore in campo nella vittoria della Fiorentina contro il Napoli: allo Stadio Diego Armando Maradona, il suo gol rappresenta un primato storico.
Arrivato dallo Stoccarda con il peso delle aspettative sulle spalle, Gonzalez non ha inciso da subito nella Fiorentina. Le rotazioni nel reparto offensivo di Vincenzo Italiano l’hanno visto spesso uscire dal campo o entrare a partita in corso. Ma i duemila minuti giocati tra Serie A e Coppa Italia sono un segno di fiducia da parte dell’allenatore.
Nel 2022 le cose stanno andando molto meglio: dei 4 gol totali in campionato, 2 sono arrivati nelle ultime due partite; da marzo ha messo anche 5 dei suoi 7 assist totali. Il gol di oggi, al minuto 19′ della sfida contro il Napoli, è inoltre un record storico che fa venire la pelle d’oca a lui, argentino, e ai napoletani che oggi erano presenti allo stadio intitolato al più celebre numero 10 della storia del calcio.
Gonzalez, record a Napoli nel segno di Maradona
Il ventiquattrenne ala sinistra ha condannato il Napoli ad una sconfitta pesantissima, che darà al Milan la possibilità di staccare i partenopei, questa sera, in classifica. Ma col senno di poi, i tifosi azzurri, scaramantici come nessuno, potranno dire che oggi è entrato in gioco qualcosa di più grande, il destino. E la Fiorentina, che già quattro anni fa aveva battuto il Napoli complicandogli la lotta per lo scudetto contro la Juventus di Allegri, è secondaria in tutto questo.
Perché a incidersi nella storia oggi è il nome di Nico Gonzalez, che fa da ponte – geograficamente – tra l’Italia e l’Argentina, tra Napoli, l’Argentina e il “suo” argentino, Diego Armando Maradona. L’esterno della Fiorentina, nato a Belén de Escobar, è infatti il primo – e finora unico calciatore nella storia – ad aver segnato in due stadi intitolati al Pibe de Oro. Dal 2016 al 2018, infatti, ha giocato nell’Argentinos Juniors, la prima squadra della carriera professionistica della leggenda sudamericana. A Buenos Aires, proprio come a Napoli, non hanno mai dimenticato Maradona: entrambi gli stadi delle due società sono intitolate a quest’ultimo, che rimane nella storia del calcio. Da oggi, Gonzalez sarà legato a doppio filo con l’icona di tutti i suoi connazionali, e in futuro potrà vantarsi con i propri nipoti di come la storia gli abbia sorriso il 10 aprile del 2022.