La Serie A viene scossa dall’arresto di un calciatore: l’incredibile notizia sconvolge i tifosi della squadra coinvolta in questa vicenda.
I calciatori, grazie alla loro ricchezza, possono permettersi una vita agiata tra il lusso e il divertimento ma non sono intoccabili. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a diverse vicende in cui alcuni giocatori hanno pagato a carissimo prezzo i rispettivi errori.
E’ successo anche a un protagonista della Serie A, finito in arresto come diversi colleghi di Premier League punti dalla legge per violenza domestica, stupro minorile e pedofilia. E’ il caso per esempio di Mendy, Sigurdsson e Rashford che sono spariti dal campo dopo i rispettivi reati commessi negli scorsi mesi.
Ognuno ha una storia e una gravità diversa ma sta di fatto che nessuno è rimasto impunito. Nemmeno un tesserato di una squadra italiana, ritenuto colpevole di un fatto illegale nell’aula del tribunale dopo un processo con rito abbreviato dall’esito durissimo.
Serie A, traffico di armi: scatta l’arresto per il giocatore
E’ arrivato il responso del giudice riguardo al processo che ha coinvolto un calciatore di Serie A. Nello specifico un giocatore di proprietà del Sassuolo, severamente punito dalle autorità per traffico d’armi da fuoco.
Una storia assurda che ha visto protagonista Nicolas Schiappacasse, sorpreso dalla polizia in un posto di blocco con una pistola calibro 9 mentre si dirigeva allo stadio. L’episodio è accaduto qualche settimana fa in Uruguay, dove il classe ’99 ha fatto ritorno dopo l’infelice avventura in Italia, prima della partita tra Nacional e Penarol.
Un fatto gravissimo che ha fatto subito scattare la custodia cautelare prima dell’udienza ufficiale che ha disposto 14 mesi di reclusione agli arresti domiciliari. Al termine avrà l’obbligo di fare lavori socialmente utili una volta a settimana per altri sei mesi. Una pena che metterà probabilmente fine a una carriera mai decollata.
Il 23enne di Montevideo aveva dimostrato grandi numeri a livello giovanile, passando anche per il vivaio dell’Atletico Madrid, ma la sua condotta fuori dal campo è stata distruttiva. Il suo talento aveva stregato il Parma, con cui debuttò e fece tre presenze in Serie A, e successivamente il Sassuolo che però si pentì presto del suo acquisto anche se formalmente è ancora sotto contratto fino a giugno 2023. Con la maglia neroverde giocò soltanto pochi minuti in una partita di campionato e Coppa Italia nella scorsa stagione prima del prestito a gennaio al Penarol prima di incontrare problemi con la giustizia.
