Contro l’Hellas Verona, Joaquin Correa tornerà titolare nell’Inter. Un dolce precedente permette a lui e a Inzaghi di sperare.
Con l’assenza di Lautaro Martinez, squalificato, Joaquin Correa è il favorito per giocare da titolare contro l’Hellas Verona. All’Inter era arrivato come terzo attaccante dopo Lautaro e Dzeko, seguendo Simone Inzaghi dalla Lazio. Per ora, tuttavia, l’avventura non è stata all’altezza delle aspettative.
Quella di sabato, per l’argentino, è una buona occasione per ritrovare ritmo e minuti. Nel 2022, un problema al bicipite femorale l’ha costretto a saltare quattro partite consecutive. Nelle ultime quattro giornate di Serie A, invece è entrato sempre nel secondo tempo, giocando al massimo mezz’ora contro la Juventus. In campionato non parte titolare dalla sfida del 4 dicembre 2021 contro la Roma, quando abbandonò il campo dopo un’ora. La sosta per nazionali gli ha però regalato la possibilità di partire dall’inizio, e sabato Inzaghi è quasi obbligato a puntare su di lui.
Correa, il ricorso storico che fa sperare l’Inter
La partita contro il Verona, sabato alle 18, arriva in un momento decisivo. C’è ancora una partita da recuperare, contro il Bologna, ma è ancora tutto aperto. Il Milan ha frenato proprio contro gli emiliani permettendo ai rivali nerazzurri di riavvicinarsi a soli tre punti di distanza. Il calendario, contro la squadra di Igor Tudor, offre inoltre la possibilità di mettere ulteriore pressione alla capolista, che invece scenderà in campo di domenica sera.
Sulle spalle di Dzeko e Correa ci sarà quindi un peso ulteriore. L’argentino, però, ha anche un motivo per sorridere e ricominciare. Nel girone d’andata, infatti, El Tucu aveva fatto impazzire i tifosi interisti con una doppietta stellare, entrando dalla panchina. Ci sarà bisogno di una versione dell’Inter agguerrita come contro la Juventus, e lo spirito battagliero di Correa dovrà venire fuori. A caricare ulteriormente l’ambiente può contribuire proprio l’ultimo successo: alla seconda giornata, lui e Niccolò Barella furono tra i migliori, con l’italiano in grado fornirgli l’assist per il secondo gol. Ritrovare smalto e intesa può servire a sbloccare anche dal punto di vista tecnico Correa. Al suo fianco ci sarà Dzeko, per dargli la possibilità incidere anche come uomo assist. Nella Lazio, in queste partite l’argentino era imprescindibile per Inzaghi. Dunque è il momento giusto per ripagare quell’allenatore che ha sempre avuto fiducia in lui, il destino – che gli pone di fronte il Verona – sembra dalla sua parte.