Impossibile contattare e parlare con Cristiano Ronaldo: la rivelazione sorprendente dopo 8 mesi dalla sua partenza in Premier League.
L’esperienza di Cristiano Ronaldo in Italia è stata sicuramente produttiva, soprattutto a livello personale. L’ex attaccante della Juventus ha conquistato diversi trofei, senza però riuscire a vincere la Champions League. Anzi, nella competizione europea ha deluso per tre anni di fila, con tre mister diversi.
I tifosi della Juve si sono divisi quando CR7 ha chiesto di andare via. Alcuni sono rimasti dispiaciuti del suo addio. Altri, invece, hanno gioito perché la squadra si sarebbe finalmente liberata di un “peso” da novanta nello spogliatoio. Il primo anno senza il portoghese non è stato certamente facile. Dopo un inizio mediocre, sono arrivati diversi risultati deludenti e poi la cavalcata verso lo scudetto, interrotta solo con la sconfitta nel derby d’Italia.
Intanto, a distanza di quasi 8 mesi dalla partenza di Cristiano Ronaldo a Manchester, arriva una clamorosa dichiarazione: era impossibile poter parlare con il cinque volte Pallone d’Oro.
Cristiano Ronaldo e la collaborazione mancata: “Ce l’ha detto la Juve”
Tanti campioni della Serie A partecipano attivamente a gag o intervengono in trasmissioni televisive. Sotto questo punto di vista, invece, Cristiano Ronaldo è sempre stato schivo e lasciato spesso ai margini. Si è visto durante il Festival di Sanremo, quando la compagna Georgina Rodriguez è salita sul Palco dell’Ariston per presentare lo show canoro assieme ad Amadeus.
Intanto, arriva una frecciata dal gruppo comico e satirico “Gli Autogol“. I tre componenti hanno rilasciato un’intervista al settimanale Chi e hanno parlato delle loro collaborazioni con i calciatori della Serie A. Certamente, la più famosa è quella con Papu Gomez, ma hanno avuto modo di lavorare anche assieme ai calciatori della Nazionale, Quagliarella, Immobile e altri.
Tanti campioni, tranne uno. Infatti, secondo Gli Autogol era impossibile parlare con Cristiano Ronaldo: “Abbiamo provato un approccio con lui, ma la Juve ci ha fatto capire che non era possibile fare collaborazioni“.
