Nessuna pietà per il catenaccio di Simeone, dopo l’ultima prova dell’Atletico Madrid in Champions League piovono le critiche contro il Cholo.
Il match valido per i quarti di finale di Champions League tra Manchester City ed Atletico Madrid non è stata una partita come tante altre. Il confronto offriva infatti una quantità di chiavi di lettura da avere l’imbarazzo della scelta, a cominciare dal confronto tra i due mister seduti in panchina. L’esito è stato emblematico, o meglio, non tanto il risultato, quanto le statistiche. E’ la fine del Cholismo? Chissà. Intanto piovono le critiche verso Simeone, l’ultima bordata ricevuta dal tecnico argentino ha lasciato tutti di stucco.
Diego Simeone è a un bivio: continuare sulla sua strada o rinnegare il suo marchio di fabbrica? La partita dell’altra sera tra il suo Atletico Madrid ed il Manchester City di Guardiola ha messo a confronto due filosofie di calcio agli antipodi. Sebbene il risultato finale sia stato di misura, tutto il resto è stato emblematico, con il Cholismo ridicolizzato dalle statistiche del match.
Altro che “horto muso“, il Cholismo è godere degli 1-0 facendo di difesa e ripartenza ad oltranza uno stile di vita… calcistica, s’intende. Che poi parliamoci chiaro, quello di Simeone altro non è che una derivazione del più classico dei catenacci all’italiana, roba che se ci fosse ancora Nereo Rocco, lo rivendicherebbe con vigore e con ragione. Nel 2022 però c’è chi dice basta e non si risparmia nella critica, uno su tutti e di certo non uno tra tanti…
Il maestro distrugge Simeone: “Preistorico”
Dopo l’impietoso tabellino delle statistiche di Manchester City – Atletico Madrid in tanti hanno deciso all’unisono di rompere il silenzio e non si sono risparmiati affatto. Il termine più ricorrente è “preistoria” in tutte le sue accezioni ed il primo a tirarlo fuori è stato proprio l’avversario di Simeone, Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo ha detto in maniera tutt’altro che velata che trovarsi di fronte una squadra che gioca con il “5-5-0” è una cosa che dalla preistoria ad oggi rende difficile fare gol.
Ci va molto più pesante invece un’altra istituzione della panchina, l’ex allenatore del Milan degli Immortali e Nazionale, Arrigo Sacchi. Il “profeta di Fusignano” è entrato a gamba tesissima sul Cholo Simeone sparando a zero sul suo gioco definendolo anche lui “Preistorico“, nonché “vecchio di 60 anni” e “noioso“. Lo zero alla voce tiri in porta non è andato proprio giù all’allenatore 2 volte campione d’Europa con il Milan, che ha infine sentenziato: “Una manifestazione come Champions League merita uno spettacolo ben diverso“.