Diego Armando Maradona e la maglia della discordia che aumenta le polemiche. Cosa sta accadendo e quali sono i motivi.
La scomparsa di Diego Armando Maradona fa ancora molto male ai tifosi del campione, ma adesso spunta una novità su una maglia particolare che è stata messa all’asta. Il suo valore di partenza è di 5,3 milioni di dollari. Nel frattempo la decisione è già presa e non mancano anche in questo caso le polemiche.
La decisione di mettere all’asta la maglia ha mandato in tilt migliaia di tifosi sparsi nel mondo. Il nuovo dettaglio rischia però di compromettere tutto (o quasi ndr). Parlare di una “maglia non originale” ha una precisa correlazione con qualcosa che molti non avrebbero notato, almeno non nell’immediato.
Diego Armando Maradona, la novità sulla maglia
Durante la mattinata di mercoledì 6 marzo 2022 un annuncio ha colto tutti di sorpresa. La maglia di Diego Armando Maradona della gara contro l’Inghilterra del 1986 è stata messa all’asta con un prezzo iniziale di 5,3 milioni di dollari. Dopo alcune ore, però, Dalma Maradona e Claudia Villafañe hanno dichiarato che la maglia non sarebbe quella dello storico gol segnato. A riportare la notizia è stata La Nacion.
“Sono l’orgoglioso proprietario di questo capo da più di 35 anni, da quando Diego e io ci siamo scambiati le maglie nel tunnel dopo il famoso match. È stato un privilegio assoluto aver giocato contro uno dei più grandi e magnifici giocatori di calcio di tutti i tempi“, ha dichiarato alla stampa Steve Hodge. L’ex calciatore è attuale proprietario della leggendaria maglia blu.
In realtà, però, dal 20 aprile al 4 maggio 2022 la maglia sarà all’asta, pur facendola esporre per anni al National Football Museum di Manchester. Ma la cosa non finisce qui perché secondo quanto dichiarato Dalma Maradona e Claudia Villafañe non si tratterebbe della maglia dello storico gol. Durante una trasmissione hanno spiegato che lo scambio delle maglie è avvenuto a fine primo tempo. La casacca della “Mano de Dios” Maradona l’avrebbe invece indossata nel secondo tempo quando si elevò davanti Peter Shilton, portiere dell’Inghilterra, facendo finta di segnare di testa.