Guarda gli highlights di Lipsia-Atalanta, gara d’andata dei quarti di finale di Europa League. I gol e le azioni salienti della partita
Un gran gol di Muriel e un autogol di Zappacosta. Matura così l’1-1 dell’Atalanta in casa del Lipsia nell’andata dei quarti di Europa League. Il confronto fra delle squadre dal calcio più moderno in Europa non delude le attese. Oltre alle reti, si registrano anche due pali per parte. Protagonista anche Musso che para un rigore ad Andre Silva.
E’ la quarta sfida a eliminazione diretta nelle coppe europee per l’Atalanta contro una squadra tedesca. Due i passaggi del turno, contro il Colonia nella Coppa UEFRA 1990-91 e negli ottavi di questa edizione contro il Bayer Leverkusen. Unica eliminazione contro il Borussia Dortmund nei sedicesimi di Europa League 2017/18.
Il Lipsia parte forte, si accende subito con Nkunku. Il francese, considerato il pericolo numero 1 alla vigilia per i nerazzurri, è rapidissimo nel dribbling su Freuler ma il tiro è debole.
Non si può certo dire lo stesso per la conclusione di Muriel che sblocca la partita al 17′. Un gol, quello del colombiano, in cui tanti rivedono l’ombra del “Fenomeno” Ronaldo. Muriel parte largo, si accentra e da appena dentro l’area inventa un tiro a giro verso il secondo palo che conferma la serie positiva dell’Atalanta. Finora, infatti, la squadra di Gasperini ha segnato in tutte le partite della campagna europea iniziata in Champions League.
Quattro minuti dopo, Muriel sfiora il palo con un gran tiro in corsa, confermando la sua grande condizione.
Il palo lo colpisce invece l’ex Milan Andre Silva (24′) al termine di un’azione nata da una palla persa da Pessina a centrocampo. Sfortunato anche Pasalic che al tramonto del primo tempo sfida nell’uno contro Orban e calcia cadendo, ma il pallone rimbalza contro il palo esterno
Europa League, gli highlights di Lipsia-Atalanta
Nel secondo tempo, come dimostrano gli highlights (QUI LE IMMAGINI DEI MATCH DI EUROPA LEAGUE), il Lipsia parte forte. Al 57′ Demiral aggancia in area Nkunku, è rigore. Dal dischetto va Andre Silva, ma è da applausi la risposta di Musso che respinge il rigore e il successivo tap-in.
L’euforia però dura poco. Un minuto dopo, su cross di Angelino, Zappacosta devia alle spalle di Musso nel tentativo di anticipare Orban.
Gasperini cambia i tre uomini offensivi: fuori Pessina, Muriel e Pasalic; dentro Scalvini che si mette a centrocampo giocando con grande personalità, Boga e Zapata. Cambia anche Tedesco che sceglie Forsberg per Andre Silva.
L’Atalanta si scuote e al 66′ sfiora il nuovo vantaggio. Il rasoterra di Koopmeiners, però, si ferma contro il palo, il secondo colpito dai nerazzurri. L’infortunio a Da Roon costringe Gasperini alla nuova sostituzione: dentro Miranchuk.
Col passare dei minuti, gli spazi si aprono ancora di più e Szoboszlai spaventa Musso. Il gioiello ungherese, però, ottiene solo di pareggiare il conto dei legni. Nel finale è ancora lui a sfidare Musso, attento a respingere la sua conclusione a pochi secondi dal 90′. Sul corner seguente, in mischia calcia Mukiele, appena entrato. Musso è battuto, Demiral sulla linea si traveste da portiere e salva tutto.