L’Atalanta sfida il Lipsia in Europa League. I nerazzurrinon avranno certo una sfida facile. Chi può spostare gli equilibri nel match
Non è certo il momento migliore dell’Atalanta, né in stagione che nell’intera avventura di Gian Piero Gasperini sulla panchina bergamasca. I nerazzurri sono ormai distanti dal quarto posto in campionato ed hanno già lasciato la Coppa Italia ai quarti di finale, riponendo nell’Europa League tutti i sogni di gloria di un’annata leggermente inferiore alle attese.
Ma la strada europea non è per niente facile per la compagine lombarda, messa di fronte al Lipsia che è una delle squadre più forti della Bundesliga, quarto a soli 3 punti dal terzo posto del Bayer Leverkusen e con tutte le carte in regola per puntare a vincere la vecchia Coppa Uefa e mettere in bacheca un trofeo, in attesa di riuscire un giorno a spodestare il Bayern Monaco dal trono di Germania.
Atalanta-Lipsia: Gasperini, occhio a Nkunku
Il Lipsia, guidato in panchina dall’italiano Domenico Tedesco, è un gruppo solido, compatto, organizzato e con un gioco riconoscibilissimo, oltre a disporre di numerosi talenti che possono mettere in difficoltà un’Atalanta piena zeppa di assenze.
Da tenere in seria considerazione c’è soprattutto Christopher Nkunku, ala francese di origini congolesi, classe 1997, cresciuto nel Paris Saint Germain ma ormai alla terza stagione in Germania.
L’esterno transalpino ha già messo a segno 16 reti in campionato, 8 in Europa fra Champions League ed Europa League e 3 in Coppa di Germania.
Bravo con entrambi i piedi, in grado di giocare sia a destra che a sinistra, oltre a saper ricoprire quasi tutti i ruoli del centrocampo, dispensando assist e ai compagni e dimostrandosi anche spietato in zona gol. Un’arma che il Lipsia ha scoperto e che l’Atalanta dovrà temere forse più di altre.