Roma rinfrancata per la corsa Champions: giallorossi possono contare sulla forza di un alleato in più. Di chi si tratta.
Roma sbanca Marassi: i giallorossi si portano a -5 dal quarto posto e vedono un futuro europeo a portata di mano. Mourinho vuole vivere questa seconda parte di stagione al massimo, con tutti gli elementi pronti a dare il meglio. Sembra possibile, deve diventare reale.
Una Champions da giocare rimane l’obiettivo primario e per farlo c’è bisogno di tutto, persino di alleati che non sembra possibile avere. L’allenatore non sempre rimette al campo da gioco ogni verdetto: Mourinho è molto credente. Al punto che con la moglie è impegnato costantemente in opere di volontariato e supporto ai meno fortunati. Fedele al concetto di carità cristiana e non solo.
Roma, un alleato in più nella corsa Champions: l’altra faccia di Josè Mourinho
Lo Special One, infatti, arrivato nella Capitale non ha perso tempo mostrando subito questo suo lato: la presenza alla Caritas romana durante San Silvestro è la dimostrazione che il tecnico passa dalle parole ai fatti. Aiuta, tende una mano, vince l’unica sfida che conta davvero: quella con il buon senso e la coscienza. Concetti che Josè esprime anche al cospetto del Cardinal Tolentino, archivista e bibliotecario della Santa Romana Chiesa. I due si sono incontrati al cospetto della Biblioteca Vaticana.
Il risultato è una bella chiacchierata, stimolante e particolarmente profonda, in grado di toccare diversi temi. Il rapporto di Mourinho con Dio e la cristianità: “La storia ci insegna a ripartire dai nostri errori, il Vangelo lo dimostra. Devo dire che, se dovessi fare un bilancio, l’esperienza che ho oggi è molto meglio rispetto a 20 anni fa, ma non come resa. Proprio come approccio e mentalità”. La Roma prepara la scalata Champions con un alleato in più: la fede in Dio, Josè Mourinho riparte proprio da questo. Dentro e fuori dal campo.