Brahim Diaz è rimasto colpito, così come i tifosi dall’ultima decisione presa da Stefano Pioli in merito al suo utilizzo.
Lo scialbo pareggio interno contro il Bologna ha suscitato molte perplessità e dubbi circa il futuro del Milan. Con la vittoria di Napoli e Inter, dalla squadra di Stefano Pioli ci si aspettava una vittoria convincente ma così non è stato. Per l’ennesima volta, anzi, si è evidenziato il problema del poco cinismo sotto porta.
Un problema che, a sette giornate dalla fine del campionato, Pioli dovrà risolvere assolutamente se vuole aggiudicarsi lo scudetto. Al momento la classifica di Serie A recita così: Milan 67, Napoli 66 e Inter 63. Pochi punti le separano e i nerazzurri devono ancora recuperare una partita.
Brahim Diaz e il colpo di Stefano Pioli
Tra i giocatori che stanno rendendo meno in questo frangente, c’è sicuramente Brahim Diaz. Il trequartista spagnolo non va in rete dallo scorso 25 settembre e da allora, ha alternato prestazioni buone a prestazioni meno convincenti. Un andamento altalenante che sta mettendo in discussione il proprio futuro al Milan.
Infatti, secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, sebbene il prestito scadrà nel 2023, a giugno ci dovrebbe essere un summit tra i rossoneri, il Real Madrid e l’entourage del calciatore per decidere se proseguire insieme o meno. Un accordo che potrebbe essere rivisto se lo spagnolo, da qui a fine maggio, non riuscisse a soddisfare il Milan.
Dunque, presente e futuro si intrecciano in casa rossonera perché c’è da valutare la conquista di uno scudetto nell’immediato ma anche la validità di un progetto tecnico nel futuro. Questa volta, tutto dipenderà dalla volontà e dalle capacità di Brahim Diaz di convincere Maldini, Massara e Pioli circa le proprie qualità tecniche. A questo punto, non resta che attendere giugno e vedere come finirà.