Messi-PSG, un matrionio che non s’ha da fare. Il campione argentino e i parigini potrebbero salutarsi a fine stagione: gli scenari.
Messi non ha brillato sotto la Torre Eiffel: accolto in grande stile dopo l’addio al Barcellona, la Pulce a Parigi si riscopre normale e non più quell’alieno di un tempo. Complice l’età – ed è giusto che sia così – ma forse c’è anche tanto altro. Come la consapevolezza che cambiare ambiente dopo anni di Catalogna, magari, non è stata la scelta migliore: un calciatore a fine carriera dovrebbe essere coccolato e accompagnato al traguardo, non sommerso da aspettative e senza apparenti sbocchi.
Messi sembra essere con l’acqua alla gola: voleva un’ultima parte di carriera serena e si ritrova a fare i conti con i dubbi. Tradotto significa che potrebbe essere giunta l’ora della fine per Leo, cambiare aria diventa un imperativo quando esci dalla Champions senza aver dato il minimo impatto: non è solo colpa sua, ma il nome vale una reputazione che non può permettersi di scendere al di sotto di certi standard.
Messi-PSG, addio a fine stagione: arriva la chiamata di Beckham
L’ultima spiaggia sembrerebbe essere proprio la MLS. David Beckham, secondo la stampa inglese, avrebbe già chiamato l’asso argentino: contatti tra i due c’erano già stati l’estate scorsa, alzare la cornetta nei giorni scorsi sarebbe stata solo una formalità. Il discorso è sempre quello: Messi deve sentirsi a casa, messo in condizione di divertirsi e divertire. Senza eccessiva pressione.
Un ultimo giro di giostra come si deve. Da parte di Beckham ci sarebbe stato un assenso. Ora bisognerebbe lavorare soltanto sulle modalità di trasferimento: o si tratta, oppure la Pulce potrebbe chiedere la rescissione. C’è un’estate per capirlo: il sole tramonta su Parigi. Il risveglio potrebbe essere all’Inter, quella con vista su Miami.