I tifosi criticano Insigne per la sua esultanza dopo il gol che ha sbloccato la partita nella sfida di Serie A Atalanta-Napoli. Cosa è successo
Il Napoli ha sbloccato la partita in casa dell’Atalanta dopo un quarto d’ora. Decisivo il calcio di rigore trasformato da Insigne, che ha segnato sette gol in campionato, tutti dagli undici metri.
Merito anche alla verticalizzazione di Zanoli per Mertens che, in area, sposta il pallone prima del contatto con Musso in uscita bassa. L’arbitro assegna in un primo momento il calcio d’angolo poi, richiamato dal VAR e convinto a rivedere l’azione davanti allo schermo, assegna il calcio di rigore.
Da applausi la trasformazione di Insigne, che ha raggiunto i dieci gol in tutte le competizioni per la settima stagione consecutiva. Ma il gesto dopo la rete non è certo passato inosservato.
Insigne, le reazioni dopo il gol in Atalanta-Napoli
Ai tifosi del Napoli però non va tanto giù il gesto di Insigne che porta la mano verso la N bianca su fondo azzurro sul petto. Non ora che ha deciso di lasciare il Napoli per andare in Canada, al Toronto, a fine stagione.
“Insigne che segna e si tocca lo stemma del Napoli è imbarazzante. Ricordiamoci che va via per i soldi. Questo aveva anche la 10 in nazionale” scrive una tifosa.
“Mi fa morire – ecco un altro esempio – Insigne che ha deciso di non rinnovare e accettato di andare in Canada ma ogni volta che esulta bacia/tocca lo stemma del Napoli“.
Più secco un altro commento, che parla della rete del vantaggio a Bergamo come del “primo gol di Insigne con la maglia del Toronto“.
C’è anche chi, di fronte al rendimento di Insigne dagli undici metri, si rivolge al ct della Nazionale Roberto Mancini. “Era così difficile farli tirare a lui, i rigori?” si chiede. Una domanda che non sarà l’unico a porsi, visto quanto hanno pesato gli errori di Jorginho prima dello spareggio da incubo contro la Macedonia del Nord.