Romelu Lukaku continua a vivere un grande periodo di appannamento. Tuchel, ormai, non lo vede più come titolare e anche questo pomeriggio contro il Brentford ha fatto il suo ingresso in campo nel corso del secondo tempo
La stagione di Lukaku al Chelsea è sempre più complicata. L’attaccante belga, strappato a suon di milioni all’Inter la scorsa estate, sta deludendo a Stamford Bridge. Lo scarso feeling con Tuchel è ormai cosa nota, condizione che lo ha portato a diventare una riserva.
Nelle ultime 10 partite, Lukaku è sceso in campo dal 1° minuto solamente in tre occasioni, di cui due in FA Cup. L’ultima volta che è partito titolare in Premier League è nel match contro il Crystal Palace del 19 febbraio scorso.
I numeri, in campionato, sono impietosi: non segna in Premier dal 29 dicembre 2021 (pareggio 1-1 contro il Brighton), ossia da tre mesi esatti. Nel 2022 ha segnato solamente 5 reti: 2 nel Mondiale del Club e 3 in FA Cup, contro avversari tutt’altro che probanti (Middlesbrough, Luton, Chesterfield, Al-Hilal e Palmeiras).
Lukaku, altra beffa: questa volta è “colpa” di Eriksen
Il Chelsea, incredibilmente, oggi pomeriggio è caduto tra le mura amiche nel match contro il Brentford. A Stamford Bridge, gli uomini di Fank si sono imposti per 1-4 grazie alla doppietta di Janelt e alle reti di Eriksen e Wissa.
Proprio Eriksen, il quale sta vivendo un periodo di forma straordinario, al 54′ ha siglato il gol del momentaneo 1-2. Il danese ha così dato un brutto dispiacere al suo ex compagno all’Inter Lukaku.
Il belga, relegato ancora una volta in panchina, ha fatto il suo ingresso in campo solamente al 65′, quando il risultato era sull’1-3 per il Brentford. Nei 25 minuti a disposizione non è riuscito a riaprire il match.