L’annuncio di Simone Inzaghi sulle condizioni di Barella e Brozovic: tifosi nerazzurri in ansia prima di Juventus-Inter.
Cresce l’attesa per il big match della 31a giornata. L’Inter fa visita alla Juventus all’Allianz Stadium e Simone Inzaghi deve fare i conti con alcune possibili defezioni.
In particolare, il mister nerazzurro potrebbe non disporre di due titolarissimi. Il primo è De Vrij, che difficilmente riuscirà a recuperare dal suo infortunio. Il secondo, invece, è Marcelo Brozovic, vittima di un problema al polpaccio accusato ad inizio marzo.
Fortunatamente per l’Inter, c’è stata la sosta per le nazionali e il croato ha saltato solo due gare. Tuttavia, la sua assenza nelle sfide contro Torino e Fiorentina si è sentita parecchio. E più in generale, la squadra sta attraversando un periodo involutivo: “Sappiamo che nelle ultime sette partite abbiamo perso punti e risultati – spiega Inzaghi in conferenza prima di Juventus-Inter – Dobbiamo fare una grande partita contro un grande avversario“.
L’allenatore nerazzurro si è concentrato proprio sulle condizioni dei singoli e ha commentato anche lo stato di forma di Nicolò Barella, al centro di numerose critiche anche in Nazionale per via della scarsa brillantezza.
Juventus-Inter, parla Inzaghi: “Ecco come stanno Brozovic e Barella”
Marcelo Brozovic è rimasto vittima di un infortunio e senza di lui l’Inter ha faticato ad ottenere risultati. Per la sfida contro la Juventus, il centrocampista croato sta stringendo i denti, ma solo di recente si è allenato con tutti i suoi compagni di squadra.
Alla vigilia del derby d’Italia, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa e ha svelato le reali condizioni di Brozovic: “Sappiamo quanto sia importante per noi, ha lavorato bene finora. Oggi farà l’allenamento come de Vrij, poi vedremo. Sarebbe un recupero importante“.
Inoltre, alla domanda sulle condizioni fisiche di Barella, il mister prova a dare una risposta più ampia: “Penso che in questi giorni ha lavorato molto bene, come Bastoni, Vidal e Sanchez. Tutti questi giocatori hanno ricevuto forti delusioni dalle nazionali. Ma questo è il calcio e devono lasciarli alle spalle“.