Nuovo calciatore della Juventus coinvolto nell’inchiesta Prisma: la notizia che spiazza i tifosi bianconeri. Che cosa è accaduto.
Prosegue l’inchiesta “Prisma” sui presunti falsi conto in bilancio della Juventus. Durante il lockdown, il club bianconero ha stretto accordi con i suoi tesserati in merito ad alcune mensilità. Tra queste trattative avrebbe preso parte anche Cristiano Ronaldo, la cui famosa carta sarebbe sparita.
Intanto, negli ultimi giorni alcuni calciatori sono stati chiamati dalla Procura di Torino per parlare con le autorità e rilasciare le proprie testimonianze sulle mensilità e gli accordi presi con la società. Fece particolarmente clamore mediatico la chiamata di Paulo Dybala davanti ai pm, poche ore dopo la comunicazione del club sull’addio a fine stagione.
Quest’oggi è la volta di un nuovo calciatore. L’entourage del giocatore della Juventus è stato convocato dalla Procura di Torino per l’inchiesta Prisma: ecco che cosa è successo.
Juventus, la madre di Rabiot convocata in Procura
Se negli altri giorni sono stati convocati Bernardeschi, Dybala, Alex Sandro, questa volta il calciatore non si è presentato davanti ai magistrati. Infatti, stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, la madre di Adrien Rabiot – nonché sua agente – ha testimoniato per l’inchiesta su cui sta lavorando la Procura di Torino.
Il colloquio con le autorità è durato circa 2 ore e mezza e sembra che fino a questo momento non vi siano state trovate irregolarità tra le testimonianze e le informazioni raccolte. La Procura vuole capire i termini dell’accordo tra la Juventus e i suoi calciatori ed ecco perché fino a questo momento sono stati convocati alcuni tesserati bianconeri.
Addirittura, nel prossimo weekend i magistrati si trasferiranno a Roma per parlare personalmente con il presidente della FIGC Gabriele Gravina. In questa circostanza, sarà ascoltato anche Maurizio Sarri, ex allenatore della Juve proprio nell’anno dello scoppio della pandemia, quando sono stati presi degli accordi sulle mensilità tra la società e i suoi tesserati.