Premier League, lo stato d’emergenza termina nel calcio inglese: cosa cambierà tra i controlli e le scadenze. Le novità.
La Premier League volta pagina: lo stato d’emergenza termina non solo in Italia, dal 1 Aprile nel nostro Paese ci sarà un alleggerimento. Il Regno Unito segue a ruota, almeno nel calcio, con le norme anti Covid. Via i controlli bisettimanali, verranno testati solo i casi sintomatici.
Questo in relazione anche ai cambiamenti relativi alla quarantena e non solo. La data zero – quella che coinciderà con la ripartenza nel pallone – sarà il 4 Aprile. Gli inglesi sono pronti a tornare a tifare come un tempo. Quasi. Intanto i calciatori si adeguano, dalle autorità fanno sapere che queste saranno settimane di prova: qualora le risposte in merito ai contagi dovessero essere positive si continuerà.
Premier League, niente stato d’emergenza: cosa cambia nel protocollo
Termine che, stavolta, dovrà coincidere con una sorta di ritrovata serenità: senza, naturalmente, abbassare la guardia. Stop anche ai pass sanitari per entrare al campo di allenamento e nelle aree riservate durante i giorni delle partite. La curva dei contagi verrà sempre tenuta sotto controllo.
Se le risposte dopo le prime due settimane saranno incoraggianti, si andrà avanti su questa linea. Johnson sottrae il pugno duro. La palla torna al centro, sperando di dare un calcio alla pandemia: le bandiere inglesi tornano a sventolare, nella patria della Regina si augurano che non smettano e il vento – come l’ottimismo – sia sempre in poppa.
