La frase di Massimiliano Allegri su Dusan Vlahovic conferma l’importanza del serbo per il tecnico alla vigilia del big match Juventus-Inter
Massimiliano Allegri conta sul jolly Vlahovic per invertire la tendenza negativa negli scontri diretti di questo campionato. La Juve ha perso contro Napoli e Atalanta, pareggiato due volte contro il Milan, una contro Atalanta, Napoli e Inter. All’andata, contro i nerazzurri, solo il gol di Dybala all’89’ ha evitato la sconfitta. Nel secondo Derby d’Italia della stagione in Serie A, Allegri ha un centravanti diverso. E non è l’unica novità.
La Juve è decisamente più vicina alle posizioni di vertice, è in lotta intanto per il terzo posto poi chissà. Al serbo si chiede, naturalmente, di segnare, anche perché negli scontri diretti di questa stagione la squadra di Allegri non ha mai segnato più di un gol a partita.
Il big match contro l’Inter può essere un punto di svolta per Vlahovic. Lo sarà inevitabilmente per Dybala che a fine stagione lascerà la Juve, e su cui c’è l’interesse mai nascosto dei nerazzurri. I tre gol nelle ultime tre sfide che ha giocato contro l’Inter lo rendono un jolly prezioso, come Morata che potrebbe anche partire largo per poi accentrarsi e supportare Vlahovic.
Allegri sta studiando formazioni diverse, perché nessun match è identico agli altri. “Alla fine c’è da vincere la partita. E tutte le partite non sono uguali” ha detto a GQ Italia nell’intervista pubblicata nel numero in edicola dal 5 aprile.
Allegri, l’ammissione su Vlahovic infiamma i tifosi
Il tecnico della Juventus ha svelato che prima della stagione aveva già firmato un accordo con il Real Madrid. Ma dopo la chiamata dei bianconeri, non ha avuto alcun dubbio a rinunciare alla panchina dei Blancos. “Credo che la Juve stia ritrovando il senso d’appartenenza, che è molto importante in prima squadra ma anche nel settore giovanile” ha spiegato Allegri, sorpreso soprattutto da Danilo.
“E’ stato davvero una scoperta, una sorpresa meravigliosa – ha spiegato -. Un ragazzo molto intelligente, responsabile e che si mette sempre a disposizione della squadra”.
Interessanti anche le considerazioni su Vlahovic. Il suo acquisto, ha spiegato, valorizza tutta la squadra e non oscura Morata, come si sarebbe potuto pensare in un primo momento. “La sera che la società ha preso Vlahovic ho chiamato Alvaro – ha spiegato il tecnico -. Gli ho detto: ‘non ti muovi da qui perché ora con lui diventi un giocatore molto più importante’. Dusan è un acquisto importante. E’ il più forte al mondo della sua generazione, insieme a Mbappé e Haaland“.
