Si completa il quadro delle squadre promosse ai Mondiali 2022 in Qatar con le cinque qualificate dall’Africa: sono Senegal, Ghana, Camerun, Marocco e Mali
La notizia più clamorosa è l’eliminazione dell’Egitto, che esce ai calci di rigore con episodi di disperazione ma anche di violenza che hanno caratterizzato la serata in alcune grandi città, in particolare al Cairo.
Fuori anche l’Algeria, sconfitta in casa dal Camerun in un clamoroso ribaltone dopo la sconfitta dei Leoni nella gara d’andata. Così come il Ghana che fallisce il match di ritorno in casa
Rigori stregati per l’Egitto. A pochi mesi di distanza dalla sconfitta in Coppa d’Africa, l’Egitto è costretto a rinunciare anche al passaggio ai Mondiali del Qatar. Nelle qualificazioni africane vige ancora la vecchia regola dei gol segnati in trasferta. L’Egitto aveva vinto in casa 1-0, stesso risultato a Dakar grazie a un gol dopo soli 3’ di Boulaye Dia che pareggia conti che rimangono in equilibrio fino ai tempi supplementari. Rigori pesantissimi, sbagliano Koulibaly e Salah, poi anche Ciss e Zizo. Ma l’errore decisivo è quello di Mostafa Mohamed al quarto penalty che consente a Mané di siglare il tiro decisivo, quello che vale l’accesso ai Mondiali in Qatar.
Salah tormentato dai laser prima del suo rigore
Anche la Nigeria di Osimhen è fuori dai Mondiali. Con l’attaccante del Napoli, assente per tutta la durata della Coppa d’Africa, regolarmente in campo, le Superaquile non sono andate oltre un deludente pareggio in casa contro il Ghana: 1-1. Tantissime polemiche a Lagos per un gol annullato a Osimhen per fuorigioco. L’attaccante va vicinissimo al gol della vittoria in più di un’occasione, ma il pareggio non basta. Grazie a gol del vantaggio di Partey a passare sono le Black Stars, Nigeria assente per la prima volta dopo tre edizioni consecutive.
Grande delusione anche in Algeria, dove a passare è il Camerun, vittorioso per 1-2 ai tempi supplementari. Durante i tempi regolamentari Choupo-Moting bilancia il gol esterno delle Fennec a Yaoundé. Il Camerun non perdeva in casa dal 1998. D’altronde l’Algeria non perdeva in casa da 43 partite. In un clima di estremo equilibrio e di grande incertezza si va avanti fino ai supplementari: al 118’, dopo un gol annullato a Slimani (fallo di mano), il pareggio di Touba a due minuti dal termine illude i tifosi di casa che esplodono di gioia in un clima davvero incontenibile. Tra proteste, discussioni e perdite di tempo l’arbitro decreta quattro minuti di recupero. Il Camerun ci crede, attacca a testa bassa e Toko-Ekambi al termine di un interminabile recupero getta nello sconforto uno stadio che era in piena euforia.
Qualificazione ai Mondiali definita anche per la Tunisia, già vittoriosa in Mali, cui basta pareggiare in casa 0-0, e Marocco, nettamente vittorioso (4-1) sulla Repubblica Democratica del Congo grazie ai gol di Ounahi – doppietta – Tissoundali e Hakimi.
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