Turchia-Italia, gli azzurri si ritrovano a Konya per rendere meno amara la disfatta Mondiale. Il contrappasso azzurro “consola” Chiellini.
Turchia-Italia, contrappasso azzurro. La sfida di Konya è inutile sul piano del risultato dopo la disfatta contro la Macedonia che ha negato il Mondiale agli uomini di Mancini, ma in gioco c’è qualcosa di più grande: la possibilità di ripartire di slancio.
Come una pacca sulla spalla per dire che ancora non è finita. Lo sa il capitano azzurro Giorgio Chiellini che torna titolare: la sua scelta da parte del CT azzurro non è casuale. In ballo c’è un record particolarmente stimolante per il giocatore.
Turchia-Italia, Chiellini: consolazione numerica, il record storico del capitano azzurro
Questione di numeri e sensazioni, con questo match il difensore bianconero raggiunge i grandi del nostro calcio. Entra, infatti, nella top 5 storica azzurra eguagliando l’amico ed ex compagno Andrea Pirlo che avrebbe potuto diventare Commissario Tecnico se Mancini avesse rassegnato le dimissioni. Così non è stato: si va avanti e Chiellini si colloca tra Buffon, Cannavaro, Maldini, De Rossi e – appunto – il “Maestro” Pirlo.
Chiellini può dimostrare ai più giovani che non è ancora finita: le delusioni passano, ma gli obiettivi non svaniscono. Specialmente dopo una battuta d’arresto. Mancini ha detto: “Per i Mondiali dobbiamo aspettare ancora un attimo, ma posso divertirmi ancora molto”.
Segno che c’è voglia di fare e Chiellini dovrà dare l’esempio e la spinta a uno spogliatoio con il morale a terra. Pronti a ripartire da Konya con un Chiellini in più: quando il Giorgio si fa duro, i duri cominciano a giocare.