Serie A, il calciatore ospita famiglia dall’Ucraina: “Fuggono dalla guerra”

Un calciatore di Serie A ospita una famiglia ucraina fuggita dalla guerra: il gesto lodevole e il regalo al bambino. 

La guerra in Ucraina continua ad essere argomento del giorno. E il timore è che possa continuare ad essere così per altre settimane, finché non si troverà l’accordo sul cessate il fuoco.

Serie A, calciatore offre casa a famiglia ucraina
Serie A, calciatore offre casa a famiglia ucraina (LaPresse)

Continuano a cercare una via di fuga i civili rimasti in Ucraina dopo un mese dal conflitto con la Russia. Molti hanno scelto la Polonia, c’è chi ha scelto la Moldavia e chi la Romania. Anche l’Italia è pronta ad accogliere i profughi e sono già tante le famiglie e in particolar modo bambini e ragazzi che hanno raggiunto le nostre città, in cerca di un riparo.

Le vere vittime di questo conflitto sono i giovani scappati dalla propria terra per cercare di sopravvivere. Sogni, progetti, amicizie infranti. E così il mondo del calcio e in particolare il calciatore italiano non è rimasto a guardare quando ha avuto l’opportunità di ospitare a casa sua una famiglia ucraina.

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Vicario Bambino ucraino
Guglielmo Vicario ed il bambino ucraino (LaPresse)

Solo qualche giorno fa, Dario Srna si lamentava del mancato aiuto a livello calcistico da parte della Serie A. Il dirigente dello Shakhtar chiedeva al campionato italiano di aprire le porte ai calciatori stranieri dei club ucraini, come promosso dalla FIFA e dalla UEFA con una regola ad hoc. Se effettivamente sul lato sportivo l’Italia avrebbe potuto fare qualcosa di più, sull’appoggio umanitario è tutta un’altra storia. Non a caso anche il presidente Zelensky l’ha riconosciuto in più circostanze.

Infatti, l’Italia sta accogliendo tantissimi profughi e da qualche ora è arrivata ad Udine anche una famiglia in fuga dalla guerra. Ad ospitarli ci ha pensato Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli e brillante protagonista di questa stagione. L’estremo difensore ha una casa in Friuli e assieme ai suoi parenti ha deciso di accogliere una mamma e un bimbo di 8 anni, mentre il papà è rimasto in Patria per offrire il proprio contributo. Si chiamano Hanna e Milan, e il piccolino è anche un appassionato di calcio.

Infatti, Vicario starebbe cercando una scuola calcio per il bambino e per dargli un’opportunità di continuare a coltivare la sua passione. Nel frattempo, Milan ha ricevuto in regalo una maglietta del portierone dell’Empoli. Un modo per lasciarsi il passato alle spalle e guardare con il sorriso al futuro.

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