Mancini ha rinnovato il rapporto di lavoro con la Nazionale, ma Staffelli gli consegna ugualmente il Tapiro d’Oro: la rivelazione.
Roberto Mancini resta alla guida della Nazionale Italiana. Dimissioni scongiurate dopo la débâcle con la Macedonia che costa all’Italia del pallone l’approdo ai Mondiali in Qatar 2022. Fuori dalla Coppa del Mondo per la seconda volta dopo il tonfo di Ventura contro la Svezia: un bis che non ci voleva, ma questo non mette a rischio – anche se sembrava così – la posizione del CT.
Ciononostante il Tapiro d’Oro il Mancio se l’è meritato e Striscia la Notizia non si fa sfuggire l’occasione: l’allenatore riceve Staffetti tra sorrisi e amarezza, avrebbe voluto partecipare ai Campionati del Mondo, ma a questo punto solo l’ironia può aiutare gli Azzurri a uscire da quest’impasse.
Mancini, un Tapiro per ripartire: il CT della Nazionale pungolato da Staffelli
Un’ultima partita – contro la Turchia – prima di tornare a casa definitivamente e approntare un altro percorso con l’obiettivo di rinascere e tornare ad essere competitivi. L’Italia è pur sempre Campione d’Europa in carica: Mancini alle provocazioni di Staffelli ha risposto proprio così. In maniera simpatica, ma precisa e netta.
L’allenatore sa da dove ripartire e lo rivela proprio a Valerio Staffelli: “Alcuni titolari li ho mandati via io. Come abbiamo sempre fatto, vista la partita servivano al club prima e ho dato l’ok. Futuro? Sempre con fiducia e caparbietà, proveremo per il prossimo Mondiale. Balotelli? Se l’avessi portato se la sarebbero presa tutti con lui”. Ora possiamo solo aspettare. Dalle parole ai fatti, sperando presto che questa situazione d’attesa sia solo un brutto ricordo su cui riflettere per avere sempre la giusta motivazione e mentalità per evitare di ricadere negli stessi errori. Un Tapiro dopo la Macedonia, quando il contorno è “quasi peggio” del dolce.