Manolo Portanova è stato rinviato a giudizio e dovrà comparire davanti al gup di Siena il prossimo 7 giugno
Manolo Portanova dovrà presentarsi davanti al gup, il giudice per le udienze preliminari di Siena, il prossimo 7 giugno. Il centrocampista del Genoa è chiamato a rispondere insieme ad altre due persone di violenza sessuale di gruppo. Coinvolto anche un altro ragazzo, 17enne all’epoca dei fatti e per questo giudicato dal tribunale dei minori di Firenze.
I fatti risalgono alla notte tra il 30 e il 31 maggio 2021. Il primo giugno una ragazza di Siena di 23 anni si presenta in pronto soccorso. Viene considerata un “codice rosa” e dimessa con una prognosi di 10 giorni. La ragazza denuncerà poi alla Polizia di essere stata costretta a un rapporto sessuale non consenziente durante una festa.
Il procuratore Salvatore Vitello ha coordinato le indagini insieme al sostituto Nicola Marini, che iniziano sentendo un’amica della vittima e acquisendo messaggi inviati da un paio degli indagati alla ragazza.
Portanova, le prossime fasi del processo
Dopo una decina di mesi di indagini, i magistrati hanno concluso la fase delle indagini preliminari. Hanno anche effettuato una serie di accertamenti non ripetibili sui cellulari di tutte le persone coinvolte.
I tre indagati maggiorenni, per cui erano stati disposti e poi revocati gli arresti domiciliari, saranno giudicati per il reato di stupro di gruppo, dunque.
A questo punto vedremo quali saranno le mosse del Genoa, a pochi giorni dal primo gol in Serie A di Manolo Portanova. E alla vigilia di una serie di partite decisive per evitare la retrocessione a fine campionato.