L’Italia potrebbe essere ripescata per il Mondiale? Spunta una doppia ipotesi che accende i tifosi: scopri come potrebbe accadere
Pesa ancora moltissimo la clamorosa disfatta dell’Italia contro la Macedonia, che ha estromesso gli azzurri dal Mondiale in Qatar a novembre. Per la seconda edizione consecutiva del torneo, la nostra Nazionale non sarà presente e bisognerà aspettare il 2026 per sperare di rivederla nella kermesse.
Un’eliminazione che fa soffrire e che fa riflettere. Da giovedì scorso è stato detto di tutto: dall’analisi della sconfitta contro i macedoni sotto il punto di vista tecnico e tattico, a quella relativa allo sviluppo del calcio nel nostro paese, passando per la ricerca di un colpevole.
Ora, però, è tempo di rimboccarsi le maniche per applicare una vera riforma che ci aiuti in futuro. Discorsi che andranno ampliati dagli addetti ai lavori, che intanto scrutano la possibilità di un clamoroso ripescaggio in vista del Mondiale.
Italia, ipotesi ripescaggio al Mondiale: cosa dice il regolamento
Giocare un Mondiale senza l’Italia fa male e i tifosi, purtroppo, hanno iniziato ad abituarsi a questa visione. Ognuno di loro, però, spera ancora in un colpo di scena improvviso, che permetta agli azzurri di presenziare al torneo che si svolgerà tra novembre e dicembre 2022.
La nostra Nazionale potrebbe realmente essere ripescata? Il regolamento è chiaro: sono due le ipotesi della FIFA che porterebbero ad uno scenario così impensabile al momento. In primo luogo lo scenario di guerra, che porterebbe all’esclusione di una nazione già qualificata al torneo (la Russia è già estromessa ndr).
La seconda ipotesi riguarderebbe il non adempimento agli obblighi finanziari o un’espressa violazione del regolamento da parte di una nazionale coinvolta nei confronti della FIFA. Si tratta di due possibilità poco credibili al momento, che porteranno dunque ad un finale già scritto: nessun ripescaggio, l’Italia è fuori.