Dopo il clamoroso caso delle rapine in casa di calciatori, l’ultima a danno di Paul Pogba, c’è un’altra denuncia che riguarda il talento del Manchester United Tahith Chong
Sta cominciando a diventare un vero problema il caso delle rapine in appartamento ai danni dei calciatori. Dall’inizio dell’anno i casi sono stati alcune decine. Inghilterra, Spagna, Brasile, Turchia.
Ma i casi più clamorosi riguardano soprattutto la Premier League con alcune denunce di episodi quanto meno drammatici.
Rapine in Premier League: cinque in due mesi
É di pochi giorni fa la notizia di una banda di rapinatori che ha fatto irruzione nell’appartamento di Paul Pogba dove dormivano i due bambini dell’ex calciatore della Juventus insieme alla loro baby sitter. L’azione è durata pochi minuti e ha fruttato un bottino ingente. Per fortuna i due bimbi non si sono accorti di nulla. Ma Pogba, che in quel momento era in campo con il Manchester, è tornato a casa con il cuore in gola dopo essere stato avvertito che qualcuno aveva fatto irruzione in casa sua.
La rapina in casa di Chong
Un nuovo caso portato all’attenzione della cronaca è quello del talento di Curaçao (passaporto olandese) del Manchester United Tahith Chong, rapinato da tre persone armate e mascherate da un passamontagna che hanno fatto irruzione nel suo appartamento di Sale, zona residenziale di Manchester.
I fatti risalgono al gennaio scorso. Tre del mattino. Chong stava dormendo in casa: da alcune settimane era fermo per un fastidioso infortunio all’inguine che gli aveva impedito di scendere in campo con il Birmingham City, dove gioca in prestito dall’inizio di questa stagione. I tre uomini, armati di coltello, gli hanno puntato le lame alla gola facendosi consegnare denaro, orologi e gioielli.
Una banda organizzata nelle rapine, anche per quanto si è visto in casa di Chong. Estremamente aggressiva e molto decisa: “Mi hanno preso in giro perché sono stato colto di sorpresa e ho avuto davvero paura. Mi hanno dato del coniglio…” ha raccontato Chong alla polizia presentando la sua denuncia.
Il giocatore è stato invitato a mantenere il massimo riserbo dalla polizia che ha avviato alcune indagini verificando anche tutte le immagini disponibili tra le telecamere pubbliche e private della zona. Da Natale a oggi, considerando anche i casi di Victor Lindelof, Jesse Lingard e Joao Cancelo sono cinque le rapine di modalità simile tutte nella zona di Manchester. Il che fa pensare a una banda informata, molto attenta anche alle informazioni che i calciatori diffondono attraverso i social. Persone che sanno dove e come entrare negli appartamenti.