Un calciatore della rosa di Roberto Mancini ha scritto un toccante messaggio in cui aggiorna i tifosi sul momento azzurro
Il momento per il calcio italiano è cupo, cupissimo. L’eliminazione a sorpresa per mano della Macedonia del Nord ha spalancato le porte a forti critiche che, in taluni casi, sono sfociate anche in offese.
L’Italia ha, inevitabilmente, le ossa rotte e martedì sera è anche “costretta” a scendere in campo contro la Turchia in un’amichevole tra le squadre perdenti nelle semifinali playoff. Il match è stato organizzato a priori dalla UEFA esclusivamente per l’assegnazione dei diritti TV, visto che il pacchetto del playoff prevedeva anche la “finalina” tra le eliminate.
Contro la Turchia, però, ben sette calciatori, dei 33 convocati da Mancini, non ci saranno. Si tratta di: Immobile, Insigne, Verratti, Jorginho, Berardi e Mancini. I sei non partiranno alla volta di Konya e torneranno a disposizione dei rispettivi club.
Italia, Verratti saluta: “Voglio ringraziare…”
Marco Verratti, tramite un lungo messaggio su Instagram, ha cercato di ringraziare tutti coloro che hanno fatto in modo che l’Italia potesse vincere l’europeo: “Quando si vince è facile ringraziare tutti. Io lo voglio fare oggi dopo un eliminazione che ci priverà della competizione più bella ed emozionante per noi giocatori ma soprattutto per tutti i tifosi italiani nel mondo. Volevo ringraziare tutti, staff, giocatori e tutte le persone che lavorano con passione ed entusiasmo nella nazionale”.
Poi l’auspicio per il futuro: “Il calcio è la nostra passione e sono sicuro che continueremo a dare il massimo per toglierci ancora delle soddisfazioni tutti insieme. Possiamo rialzarci, come già fatto in passato”.
Verratti, nel post, ha poi invitato i tifosi a smetterla di offendere i calciatori, soprattutto quelli giovani: “Non penso che il miglior modo sia quello di insultare tutti perché ognuno di noi ha dato il massimo, anche se non è bastato. Soprattutto i più giovani lasciateli tranquilli se proprio volete insultate noi più ‘grandi’. A volte ci si dimentica che siamo persone come tutte voi, persone normalissime e che le emozioni più grandi le ritroviamo nelle piccole cose”.
Tanto rammarico per il centrocampista azzurro. Lui non ci sarà nell’amichevole di martedì contro la Turchia. La sua speranza è che anche questa volta l’Italia possa tornare ad essere protagonista.