Pep Guardiola è praticamente una calamita che ha attirato l’attenzione di un giocatore leader della Nazionale: il suo commento è da sogno.
L’allenatore del Manchester City ha grandi estimatori in giro per l’Europa, soprattutto vista la grande qualità espressa dal club in Premier, così come in Champions League. Il mister è certamente osannato da molti calciatori che farebbero carte false pur di giocare con lui.
Pep Guardiola gioca un calcio europeo importante, ha costruito una visione del calcio che ha cambiato il panorama europeo contemporaneo. Lo fa già dai tempi del Barcellona, dove ha fuso l’eredità del calcio totale con il gioco di posizione imparato già negli anni alla Cantera.
Guardiola ha portato avanti quella fusione catalano-olandese elaborata i tempi di Johann Cruijff allenatore, la stessa con cui i blaugrana hanno conquistato il primo trionfo in Champions League nella loro storia. E non ha smesso di svilupparla con la sua ossessione per la perfezione impossibile da saziare.
“Se dovessi comprare un biglietto, lo farei per una finale di Champions, qualunque sia. Una squadra che mi piace guardare sempre è il Manchester City. Il calcio di Guardiola è imperdibile dai tempi di Barcellona. La sua finale perfetta di Champions sarebbe contro il Liverpool. Alla fine, in tv, non ne me perdo una“, ha dichiarato Lorenzo Insigne durante una intervista rilasciata ai microfoni della Rivista Undici.
Il fantasista campano è ormai prossimo a vestire la maglia del Toronto FC, senza ovviamente dimenticare quanto fatto e ancora da fare con la maglia del Napoli. L’attenzione adesso è rivolta comunque a due particolari impegni di livello europeo che, però, cozzano con l’idea dei tifosi della squadra di Serie A.
“Una domenica pomeriggio in cui si giocavano contemporaneamente Barcellona-Real Madrid e Manchester United–Liverpool ho rosicato. Perché ero in campo anch’io, ero con il Napoli all’Olimpico contro la Roma“, ha continuato l’attaccante che lascerà i partenopei a fine stagione.
L’addio di Insigne al Napoli è un colpo duro da digerire per i tifosi, ma ora le sue ultime dichiarazioni potrebbe aumentare le tensioni, soprattutto per una frase riguardante la contemporaneità di alcune partite di alto livello. Il passaggio dall’esperienza in Serie A al campionato canadese ha lasciato profondi strascichi.
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