L’Italia non ha raggiunto la qualificazione ai Mondiali 2022 ma i playoff non sono finiti: il motivo per cui si giocherà contro la Turchia.
La clamorosa sconfitta contro la Macedonia ha escluso l’Italia dai Mondiali 2022. Gli azzurri hanno incredibilmente mancato l’accesso alla rassegna iridata, perdendo ai playoff come nel 2017 con la Svezia. Una disfatta storica per la nostra Nazionale che però, nonostante l’eliminazione, sarà obbligata a scendere ancora in campo.
La missione dell’Italia verso Qatar 2022 si è conclusa al primo ostacolo. Dopo la delusione nella fase a gironi, chiusi al secondo posto dietro la Svizzera, gli azzurri sprecano l’ultima e decisiva opportunità per evitare la serata più tragica di sempre.
Al Renzo Barbera di Palermo si è consumato un dramma per i campioni d’Europa, puniti nei minuti di recupero dal gol vittoria di Trajkovski. Un epilogo impensabile che macchia nuovamente la storia azzurra a pochi mesi dal trionfo agli Europei.
L’Italia allunga la sua assenza ai Mondiali e dovrà aspettare ancora quattro anni per provare a spezzare la maledizione. L’ultima edizione giocata resterà quella del 2014 in Brasile, dove gli azzurri uscirono ai gironi come nel 2010.
Gli azzurri sono riusciti a rialzarsi dopo il disastro con Ventura, cominciando un ciclo vincente con Mancini ma finendo per fare la stessa fine. Un risultato inspiegabile che per certi versi è ancora più grave perché si è rovinato tutto nel giro delle ultime partite, passando dalla gioia di Wembley alla vergognosa sconfitta contro la Macedonia.
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L’umiliazione però non è ancora finita perché i playoff dell’Italia ufficialmente non sono ancora finiti. Non ci sarà la tanto attesa sfida col Portogallo, ma gli azzurri dovranno comunque giocare il match dei perdenti contro la Turchia che ha perso 3-1 in terra lusitana.
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Una doppia beffa per i campioni d’Europa, attesi martedì 29 marzo a Konya per una partita ai limiti dell’assurdo. La FIFA aveva già avvertito le squadre che, in caso di sconfitta in semifinale, avrebbero dovuto disputare una sorta di amichevole con l’altra scontenta.
D’altronde il regolamento parla chiara e impone a tutte le nazionali di giocare lo stesso numero di partite durante la sosta, che siano amichevoli, qualificazioni o Nations League.
La gara ovviamente non avrà alcuna rilevanza dal punto di vista della qualificazione, già compromessa per entrambe, e metterà in palio punti importanti solo in chiave ranking per i futuri sorteggi. E’ questo l’unico pretesto di un incontro che fortunatamente si giocherà in trasferta, altrimenti si sarebbe rischiata una durissima contestazione da parte dei tifosi.
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