Durissima critica di Jorginho nel post-partita di Italia-Macedonia: l’incubo si ripete, l’analisi del centrocampista azzurro.
Era presente, ma in panchina, in Svezia-Italia del 2017. Era presente, e da titolare, in Italia-Macedonia. Doppia delusione per il centrocampista del Chelsea che dopo aver trascinato la Nazionale agli Europei non si dà pace per la sconfitta ai playoff dei Mondiali.
L’ex calciatore del Napoli è stato oggetto di critiche durante le qualificazioni a causa dei rigori falliti contro la Svizzera, in entrambe le gare decisive per il passaggio del turno. Jorginho ha affrontato anche questo tema nel post-partita di Italia-Macedonia e con viso distrutto e voce rotta ha provato ad analizzare l’eliminazione da Qatar 2022.
Questa potrebbe esser stata l’ultima chance per Jorginho per disputare i Mondiali di calcio, visti i suoi trent’anni e la possibile rifondazione azzurra post fallimento.
Italia-Macedonia, Jorginho con sguardo perso nel vuoto: “Ci penserò per sempre”
Al termine della sfida al Renzo Barbera, Jorginho analizza la sconfitta cocente contro la Macedonia. Il centrocampista della Nazionale si lascia andare ad una riflessione amara e con occhi persi nel vuoto dichiara a Rai Sport: “E’ difficile spiegare, difficile trovare risposte. Fa male, tanto male. E’ un dispiacere enorme – poi insiste – Faccio grande fatica a parlare, sono davvero incredulo. Non è mancato il gioco, abbiamo dominato le partite, ma non siamo riusciti a concludere a rete”. In effetti, le statistiche di Italia-Macedonia dimostrano come Donnarumma non abbia mai avuto pericoli. Ma l’attacco azzurro è stato sterile.
Jorginho prosegue nell’analisi di Italia-Macedonia e l’esclusione dai Mondiali: “Non abbiamo colpe, ma è la realtà. Abbiamo espresso un bel calcio, vincendo un Europeo, ma nelle ultime partite non siamo riusciti a concludere“. Poi il centrocampista del Chelsea ha dichiarato: “Ci penserò tutta la vita. Andare per due volte dal dischetto e sbagliare per il tuo Paese è una cosa che ti porti dietro. Pesa tanto“.