Al termine di Italia-Macedonia, Gabriele Gravina si è presentato ai microfoni di Rai Sport. Queste le sue parole
L’Italia manca, clamorosamente, la qualificazione alla sfida finale contro il Portogallo per accedere al mondiale in Qatar. Gli Azzurri cadono al Renzo Barbera di Palermo, dove la Macedonia si impone per 0-1 con un gol nel finale.
Gli uomini di Mancini sono apparsi ingolfati e poco lucidi nei momenti clou del match. 90 minuti nella metà campo macedone non sono bastati per trovare il guizzo vincente e, quando le due squadre si stavano preparando per i tempi supplementari, l’ex Palermo Trajkovoski ammutolisce tutti con un tiro dalla distanza.
Al termine della disfatta, Gabriele Gravina ha parlato in questo modo ai microfoni di Rai Sport: “Questa è la legge del calcio. Quando si fa parte del mondo dello sport, bisogna accettare anche questi momenti tristi. Mi dispiace, sono veramente amareggiato per tutti i nostri tifosi. Rimane la gioia grandissima di quest’estate, ma anche la grandissima amarezza per questa sconfitta. Non ce l’aspettavamo”.
Il presidente della FIGC ha poi aggiunto: “I giocatori non hanno avuto un’adeguata preparazione da settembre. Abbiamo pagato uno scotto, ma dopo 4 mesi lo spirito era comunque giusto. La sconfitta di questa sera ci fa capire che c’è qualcosa da fare nel nostro calcio e non mi riferisco a riforme e format, ma dobbiamo capire se tanti giovani che non possono avere le chance di essere utilizzati nei nostri campionati. Dobbiamo ridurre il gap”.
Sul futuro del CT Mancini ha spiegato: “Mi auguro che Mancini continui con noi. Ha un impegno a livello di progetto, mi auguro che smaltisca le scorie di questa eliminazione come tutti gli altri italiani e che resti alla guida della Nazionale per continuare il nostro lavoro. Io ho ancora tante energie”.
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