Chi prenderà il posto di Giovanni Di Lorenzo nella formazione dell’Italia che affronterà la Macedonia: la scelta del ct Mancini.
Sale l’ansia, sale la tensione pre-partita. La Nazionale italiana si giocherà il tutto e per tutto nei prossimi novanta minuti a Palermo contro la selezione macedone. E dopo la semifinale, ci sarà l’eventuale finale da non fallire.
I playoff dei Mondiali in Qatar hanno riservato un sorteggio fortunato per l’Italia, che affronterà la Macedonia del Nord. Tuttavia, in caso di passaggio del turno, ci sarà da battere una tra Turchia o Portogallo: vere e proprie insidie per gli Azzurri.
Intanto, Mancini deve prima battere la formazione di Milevski e dovrà riuscirci senza il terzino destro titolare Giovanni Di Lorenzo, vittima di un infortunio al ginocchio in Napoli-Udinese. Ecco chi prenderà il posto del calciatore partenopeo.
Italia-Macedonia, Di Lorenzo infortunato: chi giocherà a destra
Il commissario tecnico avrà un paio di alternative valide a Giovanni Di Lorenzo, al netto di stravolgimenti tattici. L’Italia scenderà in campo con il 4-3-3 e non potrà confermare il blocco che ha conquistato a Wembley gli Europei. Infatti, Bonucci e Chiellini non sembrano essere in grandissima condizione, non per la semifinale.
La Nazionale schiererà Donnarumma tra i pali, Mancini e Bastoni centrali, mentre a sinistra ci sarà Emerson Palmieri e a destra il favorito sembra essere Florenzi. L’esterno basso del Milan è in ballottaggio con l’altro terzino destro convocato: Mattia De Sciglio. Tuttavia, il bianconero non sembra essere in alto nelle gerarchie del ct.
A centrocampo, invece, i titolarissimi: Jorginho, Verratti e Barella. Anche il reparto d’attacco non vedrà particolari defezioni, anzi. Mancherà certamente Federico Chiesa, ma l’Italia può contare dell’uomo più in forma del campionato: Mimmo Berardi sarà una minaccia per la Macedonia. Completano il tridente offensivo Insigne ed Immobile.
Italia 4-3-3: Donnarumma; Florenzi, Mancini, Bastoni, Emerson Palmieri; Verratti, Jorginho, Barella; Berardi, Immobile, Insigne.