Il centrocampista del Manchester United, Paul Pogba, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Le Figaro
Paul Pogba è sicuramente uno dei centrocampisti più importanti nel panorama mondiale. Il francese è in scadenza di contratto con lo United e c’è grande curiosità attorno al suo futuro, visto che salgono sempre più le probabilità di un addio a costo zero.
Il valore dell’ex centrocampista della Juventus è indubbio e molti club farebbero carte false pur di averlo nelle rispettive rose. I tifosi dalla Vecchia Signora, praticamente da sempre, auspicano un suo ritorno e molti sperano che quest’estate possa tornare finalmente a Torino.
Intanto, il francese ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni de “Le Figaro” in cui ha raccontato di aver sofferto di depressione qualche anno fa e di come anche José Mourinho ne fosse al corrente.
Pogba svela: “Ho sofferto di depressione e…”
Queste, nel dettaglio, le dichiarazioni del centrocampista transalpino: “Ho avuto la depressione nella mia carriera, ma non ne parliamo. A volte non sai di esserlo, vuoi solo isolarti, stare da solo, questi sono segni inconfondibili. La mia depressione è iniziata quando sono andato al Manchester, e c’era anche Mourinho“.
Pogba è poi tornato su quanto successo in settimana, quando dei ladri si sono intrufolati nella sua abitazione: “Io sto bene. Ho passato una settimana piuttosto scioccante, già in Champions dove ho saputo che non avrei giocato contro l’Atletico. Tornando a casa, scopro la mia casa sfondata, mi hanno rubato la cassaforte. C’erano i gioielli di mia madre, la mia medaglia di campione del mondo”.
La grande preoccupazione del centrocampista è stata quella di pensare ai suoi due figli da soli in casa durante la “visita” dei ladri: “Quello che mi ha spaventato di più, è che i miei due figli erano a casa con la tata durante il furto. Hanno sentito tutto, si sono chiusi a chiave in una stanza”.
