L’Inter alle prese con la rincorsa al Milan tiene d’occhio anche il mercato, Marotta lavora in bilico tra operazioni in entrata e in uscita.
L’Inter sta affrontando un momento delicatissimo. Uscita ridimensionata dalla Champions League, superata in campionato e con una semifinale di ritorno di Coppa Italia con un risultato su tre a disposizione. Di qui a poco si vedrà quanto valgono Simone Inzaghi e la squadra, ma nel frattempo Marotta lavora ancora per la squadra del futuro.
Il mercato dell’Inter quest’estate si preannuncia uno dei più interessanti di tutto il panorama della Serie A. Tra le trattative in entrata e in uscita sono tanti i nomi che stanno circolando. Tra ipotesi suggestive e timore per eventuali dolorose separazioni.
Uno dei settori in cui ci si prepara ad assistere a diversi “botti” è sicuramente l’attacco. Il reparto avanzato di Simone Inzaghi quest’anno si è dovuto adattare alla dipartita di Lukaku ed ha dovuto sopperire alla lunga crisi di Lautaro. Nel frattempo la Juventus ha praticamente ufficializzato che lascerà andare via Dybala a zero e la trama si infittisce.
Se da un lato l’operazione Dybala è un’ipotesi suggestiva, anche se potrebbe costare ai nerazzurri il sacrificio di Lautaro Martinez, l’operazione principale per il nuovo centravanti la situazione si è complicata.
Come sappiamo ormai da tempo, c’è un discorso aperto tra Inter e Sassuolo che si dirama in più direzioni. Tuttavia il Direttore Generale del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è intervenuto per fare chiarezza. Le sue parole però non sembrano affatto di buon auspicio per i sogni di mercato interisti.
“Non sono pervenute offerte ufficiali né per Scamacca né per altri tesserati. L’Inter è stata una delle prime società ad interessarsi, ma in questo momento non abbiamo grande bisogno di vendere – ha dichiarato Carnevali – E’ possibile che manterremo l’ossatura di quest’anno. Se poi ci saranno situazioni importanti valuteremo. Non esiste una cifra per la cessione, perché ad oggi non c’è la volontà di cedere Scamacca. Ad ogni modo se dovesse lasciarci sarà solo per un grande club e di conseguenza per una grande cifra“. Marotta è avvertito.
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