Questa sera andrà in scena il Superclasico tra River Plate e Boca Juniors. Un match mai banale capace di paralizzare il Sud America e di catalizzare l’attenzione anche dell’Europa
Cresce l’attesa per il Superclasico tra River Plate e Boca Juniors valido per la settima giornata de la Primera Divisiòn. Questa sera, alle ore 23 italiane, al Monumemtal di affronteranno le eterne rivali di Argentina, un match mai banale e dall’alto coefficiente emotivo.
Il match passerà alla storia per un motivo non puramente attinente al calcio giocato, ma per un qualcosa che ha a che fare con un aspetto “decorativo” che compone una “partido de fútbol”. Nel dettaglio si tratterà del primo Superclasico che verrà disputato dal Boca Juniors con una maglia diversa da quella canonica gialloblù.
Gli Xeneizes, infatti, scenderanno in campo la seconda maglia, una a tinta unita gialla in onore della Casa Amarilla, il centro sportivo del Boca Juniors. Insomma niente di così sbalorditivo, se non fosse che la scelta nasconderebbe una motivazione ben precisa, o forse due…
River Plate-Boca Juniors, gli Xeneizes in campo con la seconda maglia: scelta di marketing?
In Argentina sono sicuri che la decisione sia stata presa meramente da un punto di vista di marketing. Usare, appunto, la seconda maglia in una trasferta, quindi in un match, visto da milioni di persone e con televisioni da tutto il mondo collegate.
Il quotidiano “Olé”, però, ha invece riportato un’altra versione che ha a che fare con…la scaramanzia. La dirigenza, infatti, avrebbe preso questa decisione dopo aver sentito il parere di un sensitivo e quest’ultimo avrebbe riferito di un’energia negativa attorno al Boca.
Dunque, ecco che la mossa del Boca sarebbe molto più estrema rispetto ad una semplice manovra commerciale. Un modo per cercare di “spostare” la negatività altrove, uno stratagemma per provare a battere in tutti i modi il River Plate…
