Doppio gesto solidale di Kalidou Koulibaly che scende in campo contro il razzismo e per la pace in Ucraina: le foto del torneo internazionale organizzato a Napoli.
E’ ormai risaputo che Kalidou Koulibaly non si tira mai indietro quando bisogna lanciare messaggi importanti. Per questa ragione è considerato un campione dentro e fuori dal campo. Un vero e proprio idolo per i tifosi del Napoli.
Il centrale senegalese è sempre in prima linea quando si tratta di aiutare il prossimo. Mesi fa, fu avvistato in borghese mentre regalava giacconi e gadget del suo club ad alcuni clochard. Il suo gesto balzò su tutti i media, poiché Kalidou aiuta chi ha bisogno senza dare nell’occhio e nel silenzio assoluto, senza cercare telecamere o visibilità. Lo fa perché ci crede.
E ancora, il difensore del Napoli è sempre al centro delle battaglie contro il razzismo, di cui è spesso vittima. E’ accaduto di recente contro la Fiorentina a Firenze. Come purtroppo accade anche su altri campi, dove viene bersagliato con insulti a sfondo razziale o cori e ululati beceri (a Verona, per esempio). Episodi che avvengono continuamente sui campi di Serie A, come in Cagliari-Milan, nonostante questo fosse il weekend dedicato proprio alla sensibilizzazione contro il razzismo.
A tal proposito, Koulibaly è stato ospite di un’importante iniziativa a Barra, quartiere di Napoli, dove si è disputato un torneo interazionale denominato “Un calcio al razzismo“, con lo scopo non solo di sensibilizzare sul delicato tema, ma anche per richiedere “una possibilità alla pace”, visto quanto sta accadendo in Ucraina.
Sabato 19 marzo è cominciato l’evento solidale che ha avuto luogo interamente allo stadio Caduti di Brema di Barra, dove gioca il Napoli femminile in Serie A. Il torneo ha visto la partecipazione di 24 squadre: 19 formazioni di rappresentanti internazionali, parlamentari italiani, Polizia di Stato, Tribunale di Napoli, l’ordine dei medici e quello degli avvocati. Tra le delegazioni c’era anche la rappresentazione dell’Ucraina, che ha disputato simbolicamente la prima gara del torneo contro la Nazionale dei Parlamentari.
Alla partita inaugurale sono stati presenti il presidente della Camera Roberto Fico e la sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali, la quale ha dato il calcio d’inizio della sfida. Una rappresentanza importante da parte della politica, per dire basta alla guerra e al razzismo.
Ieri in campo contro l’Udinese, il giorno dopo in campo per la pace e contro il razzismo. Kalidou Koulibaly ha risposto presente all’invito degli organizzatori dell’evento calcistico di Napoli. Il difensore senegalese ha partecipato quest’oggi 20 marzo alla finale tra Nazionale Parlamentari e la delegazione Costa d’Avorio. “Un calcio al Razzismo” è stato fortemente voluto da Angelo Melone, console della Repubblica Democratica del Congo, e organizzato da AREND eventi, assieme ovviamente al Comune di Napoli.
Infatti, nelle foto scattate sul campo di Barra dove si è tenuta la manifestazione in questo weekend, è presente anche l’assessora allo sport del capoluogo campano Emanuela Ferrante. Tutti i presenti hanno accolto con entusiasmo Koulibaly e la sua visita inaspettata. Nel post-partita e premiazione tante le foto con il campione partenopeo.
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