Napoli rifiutato dall’attaccante ed il motivo è incredibile: la confessione lascia di stucco i supportere del club azzurro
Sono tanti i calciatori che nell’era De Laurentiis hanno rifiutato il Napoli, tra cui anche qualche attaccante di un certo spessore. Per un periodo Simone Verdi fu accostato agli azzurri. Prima ci fu un rifiuto, poi i contatti ripresero e avvenne il trasferimento. Un’operazione che si rivelò fallimentare.
Un altro bomber accostato alla società partenopea è stato Balotelli, che ha svelato un particolare retroscena. La trattativa sembrava ben avviata, poi i contatti non ripresero ed il suo approdo in azzurro fallì. O ancora, Zlatan Ibrahimovic. Addirittura lo svedese si propose quando Ancelotti era ancora allenatore del Napoli, ma l’attaccante virò sul Milan quando il tecnico si dimise dalla posizione in carica a causa degli scarsi risultati.
E’ particolare, però, la storia dell’ex attaccante napoletano alla vigilia di Napoli-Udinese: infatti, il vecchio bomber ha rivelato di aver rifiutato il club per un motivo ben preciso che sconvolgerà i tifosi.
Di Natale, il retroscena sul mercato: “Ho detto no al Napoli perché…”
L’ex attaccante della Nazionale italiana e specialmente dell’Udinese ha svelato di aver rifiutato l’offerta del Napoli. E non a causa dei soldi. Dietro la scelta di Antonio Di Natale si cela una chiara e vera dimostrazione d’amore nei confronti della città e del club. Quasi un’ossessione.
Infatti, Totò – attuale allenatore della Carrarese – era un fan sfegatato della squadra campana. Addirittura, nell’ambiente azzurro e tra i tifosi si vocifera ancora oggi che Di Natale si rifiutasse di scendere in campo contro il Napoli. In effetti, l’ex numero 10 bianconero era una vera bestia nera per gli azzurri e nelle ultime stagioni della sua carriera, per infortuni o per scelta tecnica, è stato spesso indisponibile per la sfida.
Alla Gazzetta dello Sport, Di Natale ha raccontato: “Tifo per il Napoli. Anche quando giocavo all’Udinese, quando finivamo di giocare, chiedevo sempre prima il risultato degli azzurri“. Poi il retroscena di mercato: “Vero, ho rifiutato il Napoli – spiega l’ex attaccante – Ma i soldi non c’entrano nulla. Sento troppo la maglia e l’ambiente, non avrei reso come avrei voluto. Napoli per un napoletano è sempre complicato“. Lo sa bene Insigne, capitano della formazione di Spalletti, sempre il primo criticato dai propri sostenitori.
