José Mourinho ha alle spalle una carriera ricca di emozioni e vittorie, adesso è tempo di realizzare un qualcosa di veramente speciale con la Roma. I fatti purtroppo non mentono e adesso spunta però un problema.
La Serie A è piena di continui colpi di scena e ciò coinvolge anche la Roma allenata da José Mourinho. La stagione in corso vede i giallorossi tentare una rincorsa all’Europa che conta, ma il cammino è irto di ostacoli e imprevisti veramente difficili da pronosticare. Adesso però ci sarebbe da risolvere un problema non così semplice.
Che si tratti di campionato o di Conference League non c’è alcuna differenza, la situazione vissuta dal club di proprietà della famiglia Friedkin ha un preciso comune denominatore. Si tratta di un aspetto che anche lo Special One vorrebbe cambiare ormai da tempo, ma le giornate passano e i nodi vengono al pettine.
Roma e il problema da risolvere per Mourinho
La Roma ha un grosso problema che riguarda le reti realizzate dal comparto attaccanti e ciò potrebbe influire in qualche modo durante le prossime due sfide cruciali per la stagione. Prima il match di ritorno di Conference League contro il Vitesse, a seguire il derby con la Lazio di Maurizio Sarri.
Durante il 2022 sono 20 i gol messi a segno dai giallorossi, 8 soltanto quelli segnati da Tammy Abraham. Per il resto sono nove i giocatori che hanno segnato uno o più gol con la maglia giallorossa. Il taccuino dei marcatori mostra però come soltanto Zaniolo e Shomurodov abbiano segnato un gol per parte, il resto del reparto latita. In ogni caso è tempo adesso di scuotere gli attaccanti e di spronarli a segnare gol decisivi.
Nessuna rete all’attivo nel nuovo anno per Felix Afena Gyan, al centro di una drastica decisione di Mourinho, così come Carles Perez ed El Shaarawy. Il 50% dei gol segnati arriva certamente dall’attacco, ma 8 gol su 10 sono arrivati dai piedi di Abraham. Intanto lo Special One non molla e chiede di raggiungere un posto in Champions League, così come la Conference League.