Massa al centro delle polemiche dopo gli errori al VAR in Torino-Inter e la decisione della UEFA di designarlo per Lille-Chelsea di Champions League
L’arbitro Guido Massa è sempre più al centro del mirino. C’era lui al VAR in occasione di Torino-Inter e ha deciso di non richiamare il direttore di gara Guida per rivedere l’episodio al monitor in campo.
Gli audio pubblicati dopo la partita hanno rivelato che secondo Massa Ranocchia avrebbe preso prima il pallone, ritenendo per questo che la mancata assegnazione del penalty per il contatto con Belotti non fosse da considerare un chiaro ed evidente errore.
La Gazzetta dello Sport, di proprietà del gruppo RCS in mano al presidente del Torino Urbano Cairo, ci è andata giù pesante contro l’arbitro Massa e la sua decisione.
Il fischietto di Imperia ha diretto undici gare di serie A e in diverse occasioni le sue scelte hanno lasciato dubbi: su tutte Roma-Napoli per il contatto Vina-Anguissa, Roma-Juventus perché De Ligt tocca due volte il pallone con il braccio in area e avrebbe dovuto essere punito con la concessione di un rigore, e Milan-Napoli perché ritiene attiva la posizione di fuorigioco di Giroud annullando così il gol di Kessie.
Massa, la protesta dei francesi
Nonostante sia stato fermato in Serie A, Massa sarà l’arbitro di Lille-Chelsea di Champions League di stasera. Una decisione che in Francia non sembrano aver preso bene.
Il sito francese RMC Sport mette in evidenza proprio questa contraddizione. Fra le righe è evidente l’insoddisfazione verso la designazione del direttore di gara italiano. “E’ stato sospeso dalla Serie A dopo l’errore clamoroso in Torino-Inter e già protagonista di un episodio controverso in Milan-Napoli, quando annullò il gol di Giroud consegnando al Napoli tre punti importanti nella lotta Scudetto“, si legge.
“Ma questo non ha influito sulla decisione della UEFA di nominare l’italiano Massa per la partita degli ottavi di ritorno di Champions League”.
Massa avrà l’occasione in campo di riscattarsi in campo, e di smentire così ogni polemica nei suoi confronti.