Il rinnovo di Dybala è sempre più un caso e la Juventus, per voce del vicepresidente Nedved, prende posizione in maniera molto netta.
La situazione di Dybala è a tutti gli effetti un caso piuttosto spinoso che tiene banco ormai da mesi in casa Juventus. La società bianconera si trova ad un bivio, ma giugno è sempre più vicino. Ci sono diverse squadre, anche in Serie A, che monitorano l’evolversi della vicenda e i tifosi bianconeri sono preoccupati. Non Pavel Nedved però, il ceco infatti è intervenuto in maniera piuttosto perentoria per fare il punto della situazione.
Ormai non dovrebbe fare quasi più notizia, se non fosse che i soggetti coinvolti sono top player dai nomi sempre più altisonanti. Parliamo di scadenze di contratto, rinnovi importanti che pesano a bilancio come nuovi acquisti e lo spettro sempre in agguato dello svincolamento a zero.
In questi giorni non s’è fatto altro che parlare della quasi ufficialità del trasferimento di Kessie al Barcellona. Quello dell’ivoriano è l’ennesimo caso di giocatore molto importante che arriva a scadenza di contratto e poi lascia a zero la squadra in cui militava.
Una pratica sempre più usuale e sempre più odiata dai tifosi, che vedono in questo modus operandi un segno di ingratitudine, se non addirittura un tradimento. I tifosi del Milan ne sanno qualcosa, Kessie è solo l’ultimo caso, ma prima di lui sappiamo tutti come l’hanno presa quando Donnarumma e Calhanoglu hanno deciso di non rinnovare e andare via.
Nedved sul caso Dybala: la Juve ha le idee chiare
Del caso Calhanoglu ha fatto particolare scalpore il fatto che abbia scelto di andarsi ad accasare proprio all’Inter. Sebbene sia stata con ogni probabilità una soluzione dettata dalle circostanze che Ibrahimovic aveva esposto in maniera non esattamente “delicata”, il pericolo di vedere Dybala in nerazzurro è ora motivo di ansia per i tifosi della Juventus.
Sulla questione è intervenuto però il vicepresidente bianconero Pavel Nedved. “Non è stato rimandato solo il rinnovo di Paulo, ma tutti i rinnovi di contratto. – ha dichiarato il dirigente ceco – Abbiamo avuto un colloquio con i calciatori e i ragazzi hanno accettato di pensare solo al campo. Parleremo al momento giusto“. Riguardo l’ipotesi di un possibile svincolamento a parametro zero l’ex-centrocampista taglia corto: “La Juventus non teme nulla, la Juventus ci sarà sempre. Concentriamoci sul campo“.