L’ultima moda tra i calciatori più ricchi è quella di investire nel metaverso e sui Non Fungible Tokens, un giro d’affari milionario che ha coinvolto anche Neymar
Il Bored Ape Yacht Club, letteralmente lo Yacht Club della scimmia annoiata, è uno dei circoli più esclusivi che da qualche settimana a questa parte anima il mondo del calcio internazionale.
Si tratta di una collezione digitale limitatissima che in queste ultime ore viene venduta a peso d’oro. E tra i migliori collezionisti, in una sorta di mania collettiva che vive di rimbalzo anche sui social, ci sono proprio i calciatori.
Poche settimane fa anche Marco Verratti aveva confessato di avere investito parecchi soldi nel cosiddetto metaverso, una sorta di realtà parallela all’interno della quale è possibile acquistare proprietà il cui valore aumenta proporzionalmente alle richieste del mercato. Si tratta pur sempre di soldi, qualcosa di non molto lontano dallo spirito con cui i grandi collezionisti affrontano le aste di auto, case di lusso, gioielli e opere d’arte.
Lo scopo è investire in qualcosa che un domani possa diventare una fonte di reddito. Nel caso del Bored Ape Yacht Club si può parlare tranquillamente di bolla. Le figurine delle scimmie annoiate valutate fino a qualche mese fa poche centinaia di dollari ora arrivano fino a un milione di dollari.
Un club elitario, per pochi che hanno possibilità economiche praticamente infinite e la giusta spregiudicatezza per spendere tutti questi soldi. Non solo Verratti. Anche il brasiliano Neymar, suo compagno di squadra al Paris Saint Germain ha acquistato NFT, cos’ come Andrew Robertson del Liverpool e i, molti sono stati coinvolti negli NFT, con queste risorse crittografiche che ci danno uno sguardo sul futuro in continua evoluzione dello sport.
Oltre a Neymar anche difensore del Chelsea e della nazionale inglese Reece James ha rivelato di avere investito in Bored Ape Yacht Club cambiando la loro immagine del profilo social media con il loro ultimo acquisto.
Una mania per ricchi destinata a esaurirsi? Non solo: nel metaverso stanno investendo attori, cantanti, imprenditori di nuova generazione. Ma anche piccoli risparmiatori, incuriositi dal margine di guadagno e dalla grande popolarità che la rete sta dedicando agli NFT.
“L’investimento al momento è molto remunerativo – dice Tim Mangnall, amministratore delegato di Capital Block, un’agenzia NFT con sede nel Regno Unito che si è specializzata su prodotti dedicati a club e calciatori – ora siamo curosi di vedere gli sviluppi di questa bolla nel lungo periodo”.
Anche la Bundesliga ha deciso di avviare una partnership con la società digitale Sorare. Persino la NBA da pochi giorni ha avviato un investimento nel metaverso con la piattaforma Top Shot. Non solo curiosità ma un considerevole giro di denaro. In attesa di capire se il mercato manterrà le premesse.
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