Guerra Russia-Ucraina: la decisione del nazionale sconvolge tifosi e CT

Il calcio è sempre più scoinvolto dagli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina, un nuovo scossone arriva da un calciatore simbolo.

Continua il drammatico momento di tensione in est Europa. L’invasione della Russia in Ucraina non si ferma ed il mondo è sconvolto. Il calcio non fa differenza e come abbiamo potuto vedere sono stato molteplici le ripercussioni anche nel mondo del pallone. Nelle ultime ore però è stato reso noto il gesto particolarmente sorprendente di un calciatore, destinato a far parlare tanto e a lungo.
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Le immagini delle proteste sparse nel mondo per l’invasione della Russia in Ucraina. (LaPresse)
Mentre il bilancio dei morti, dei feriti e dei danni derivati dal conflitto tra Russia-Ucraina cresce, la situazione anche nel resto del mondo si fa sempre più pesante. Dal mondo del calcio sono arrivate prese di posizione piuttosto unanimi contro l’invasione della Russia in Ucraina. Dalle manifestazioni di solidarietà a vere e proprie prese di posizione, fino alle sanzioni applicate al Chelsea di Abramovich.
Ha fatto molto discutere anche la decisione di non voler scendere in campo da parte delle nazionali che dovrebbero affrontare la Russia negli spareggi per il Mondiale. Nelle ultime ore però è stata resa nota una richiesta se possibile ancora più d’impatto.

“Non gioco più” la scelta del giocatore simbolo della Russia è radicale

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Dzyuba, giocatore simbolo della nazionale russa. (LaPresse)
Laddove non fossero bastate la finale di Champions League spostata in un’altra città, gli atleti russi sospesi o costretti a gareggiare sotto bandiera neutra e le terribili sanzioni che stanno mettendo in ginocchio il Chelsea di proprietà dell’oligarca Abramovich, ecco che arriva un ulteriore scossone dal mondo del calcio.
Dopo appelli accorati come quello di Shevchenko, ma anche attacchi polemici come quello del tennista Stakhovsky contro Antonio Conte (che aveva difeso gli atleti russi), arriva una decisione che farà molto discutere.
A comunicarla è il CT della nazionale russa, Valerij Karpin, ma non riguarda lui. La decisione forte è invece quella del top player della nazionale russa, Artem Dzyuba, che rifiuta le prossime convocazioni per scendere in campo con la Russia.
“Domenica ho parlato con Artem al telefono – ha raccontato l’allenatore al sito ufficiale della federazione calcistica russa – ha detto che vuole ancora giocare in nazionale, ma non in questo momento, a causa della crisi in Ucraina, dove ha molti parenti. Ha detto che gli dispiace, ma mi ha chiesto di non essere convocato in questo giro per motivi familiari”.
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