Da promessa a certezza a suon di gol e assist, ora anche record, è la storia di Domenico Berardi, ma il bello deve ancora venire.
Stavolta sarà addio, le strade di Berardi e del Sassuolo si divideranno in estate, ma la separazione non sarà traumatica. Il giocatore ed il club hanno trovato una soluzione che fa felici entrambi, ora però rischia di scatenarsi un’asta in Serie A e due club sono già in pole.
Domenico Berardi è nato e cresciuto calcisticamente nel Sassuolo, società di cui fa parte dal 2010 come primavera, quindi dal 2012 come prima squadra. Per anni è stato visto dai top club della Serie A come una promessa e forse un rischio che potesse non valere la candela. Seguito a lungo dalla Roma (specialmente quando c’era in panchina Di Francesco, che lo aveva allenato), nessuna squadra ha mai fatto però il passo decisivo per strapparlo ai neroverdi. Quei tempi però sono finiti.
Con ogni probabilità questa sarà l’estate buona, perché Berardi ed il Sassuolo hanno finalmente anche trovato un accordo di “felice separazione”. In effetti sembra strano in questo periodo, ma esistono anche giocatori grati alle società che li hanno fatti crescere e lo dimostrano addirittura coi fatti.
Berardi conteso da due big, il Sassuolo fa il prezzo
Non si può più far finta di niente. Con un rendimento che si avvicina addirittura a quello di un gigante come Salah, Domenico Berardi è il pezzo forte che offre il mercato della Serie A. Il giocatore classe ’94 è addirittura l’unico in doppia cifra sia per quanto riguarda gli assist che i gol, rispettivamente 14 e 12. Numeri che non passano inosservati.
Lo sanno bene tutti i personaggi coinvolti, a cominciare proprio dal giocatore, punto fermo della Nazionale, che però ora vuole fortemente tentare l’avventura in una big. A 27 anni, di cui 10 passati al Sassuolo, è arrivata l’ora di dirsi grazie e salutarsi, senza scontentare nessuno.
Berardi infatti è sempre stato encomiabile nel non nascondere il suo desiderio di upgrade, tanto da declinare l’offerta della fascia di capitano del Sassuolo già l’estate scorsa, in segno di rispetto verso i tifosi. Ora la società per andargli incontro ha fissato il prezzo per la sua cessione a 35 milioni, su di lui sono molto forti sia Milan che Napoli, ma non è da escludere che da maggio si scateni una vera e propria asta.
