Svolta storica dopo l’esclusione della Russia dai playoff dei Mondiali: Scozia e Polonia si uniscono per l’Ucraina, l’iniziativa.
A causa della guerra in Ucraina, la FIFA ha squalificato la Russia dai playoff dei Mondiali per il Qatar. La federcalcio russa spera ancora in un dietrofront, ma non ci sarà. L’opposizione delle avversarie del tabellone è forte e il mondo del calcio ha lanciato già diversi segnali importanti.
Proprio come quest’ultimo gesto di Scozia e Polonia che si impegneranno per aiutare l’Ucraina. I calciatori delle due nazionali e le stesse federazioni hanno cercato subito di collaborare per dimostrare tutto il loro sostegno al Paese colpito dal conflitto.
La Scozia avrebbe dovuto disputare l’incontro dei playoff dei Mondiali contro l’Ucraina, ma per ovvie ragioni l’UEFA e la FIFA hanno deciso di spostare la data del match a giugno, con la speranza che la nazionale ucraina riesca a giocare. La Polonia, invece, era l’avversaria della Russia ed ha ottenuto direttamente il pass per la finale. Così, entrambe si ritrovano libere per il 24 marzo. Da qui l’idea di giocare assieme.
Scozia-Polonia, l’amichevole per l’Ucraina
Il 24 marzo scenderanno in campo tutte le formazioni europee in ballo per il pass per Qatar 2022. E scenderanno in campo anche Scozia e Polonia in un’amichevole organizzata quasi in extremis dallo scopo benefico.
Infatti, le due nazionali si affronteranno in un match amichevole all’Hampden e 10 sterline di ogni biglietto venduto andranno a favore dell’UNICEF UK per l’Ucraina. Un’iniziativa lodevole per sostenere il Paese coinvolto nella guerra e aiutare profughi, famiglie e bambini rimasti ancora nelle città bombardate dai soldati russi.
All’acquisto del biglietto, i tifosi potranno fare una donazione aggiuntiva se vorranno. In caso di sold-out, il ricavato per UNICEF sarà di sei cifre. E infatti, sia Robertson che Lewandowski – i due capitani – stanno spingendo per riempire gli spalti dello splendido Hampden di Glascow. Il calciatore scozzese ha rilasciato una dichiarazione toccante: “Sono un padre e le immagini che guardo sono strazianti. E’ stato facile collaborare con Lewandowski e la federcalcio polacca per organizzare questo match – dice Robertson – vogliamo fare la nostra parte“.
Ma le polemiche non mancano. Infatti, qualche tifoso si domanda il senso di questa partita: “E’ solo un rischio per far infortunare i calciatori – sostiene un supporter – spero che Rangers e Celtic si rifiutino di concedere i propri tesserati“.
