La Roma ha raggiunto l’accordo con Mile Svilar: chi è il nuovo portiere giallorosso che insidierà Rui Patricio nella prossima stagione.
Il calciomercato non è ancora aperto ma la Roma ha chiuso un affare importante con la stagione ancora in corso. I giallorossi si sono assicurati il portiere del futuro, scommettendo sul giovane Mile Svilar che la prossima estate arriverà a costo zero nella capitale.
La famiglia Friedkin continua a lavorare per José Mourinho che ha già ricevuto il primo regalo della nuova stagione. Come riportato da Sky Sport, i giallorossi hanno accelerato per Mile Svilar strappando l’accordo definitivo e battendo sul tempo la concorrenza.
Una grande mossa dei giallorossi che hanno messo le mani su uno dei portieri più promettenti d’Europa. Il classe ’99 arriverà a parametro zero dal Benfica, dove ha avuto modo anche di esordire in prima squadra.
Roma, ecco Svilar: il baby portiere intriga i tifosi
La storia recente della Roma non sarà sicuramente ricordata per i grandi portieri. Negli ultimi anni si sono succeduti con scarsi risultati diversi numeri uno che non hanno convinto allenatori e tifosi.
Ultimamente la linea tracciata si è indirizzata verso giocatori stranieri come Rui Patricio e lo possibile erede. La speranza è che il classe ’99 serbo faccia meglio dei suoi predecessori e si riesca a imporre con grande autorità e sicurezza in Serie A.
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Non sarà facile per un ragazzo di 22 anni prendersi il posto da titolare diventare subito protagonista ma le premesse sono dalla sua parte. Nonostante la giovane età ha già una buona esperienza alle spalle anche se ha giocato poche volte a grandi livelli.
Dopo essere cresciuto nel settore giovanile dell’Anderlecht, collezionando qualche presenza in Youth League, nel 2017 viene acquistato per 2,5 milioni di euro dal Benfica. Una tappa fondamentale della sua carriera dove esordisce tra i professionisti nella coppa nazionale e pochi giorni compie il suo debutto anche in Champions League contro il Manchester United.
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Un esordio storico per Svilar che, a 18 anni e 52 giorni, diventò il più giovane portiere esordiente nella massima competizione europea battendo il precedente primato di Iker Casillas. La storica leggenda del Real Madrid ci era riuscito a 18 anni e 118 giorni anche se due anni dopo questo primato passò nelle mani di Maarten Vandevoordt.
In ogni caso, probabilmente tradito dall’emozione, il classe ’99 si rese protagonista di un grave errore che costò la sconfitta al Benfica. Nello specifico si trascinò in porta una punizione calciata da Rashord che decise il risultato della partita conclusa 1-0 a favore dei Red Devils.
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La “papera” però fu presto dimenticata perché in quella stagione fece comunque altre due presenze in Champions League e disputò qualche partita anche in campionato. Successivamente però non ottenne la fiducia delle Aquile che negli ultimi anni lo hanno mandato a giocare nella squadra B fino alla rottura degli ultimi giorni, dove non si è trovata un’intesa sul rinnovo di contratto.
Ne ha approfittato la Roma che cercherà di rilanciare un figlio d’arte (suo padre Ratko fu un portiere) sotto l’ala di José Mourinho sempre molto attento ai talenti del calcio portoghese.
