Leo Messi e il Paris Saint-Germain sono sempre più lontani come dimostra quanto successo contro il Bordeaux in Ligue 1
I tifosi del PSG hanno accolto in maniera decisamente fredda la squadra impegnata in campionato contro il Bordeaux. Dopo la sconfitta contro il Real Madrid, la frattura con l’ambiente parigino sembra ormai totale, forse insanabile. E lo scenario del Parco dei Principi appare certamente inatteso.
Quattro giorni dopo la tripletta di Benzema e la sfuriata del presidente Al Khelaifi per un’altra eliminazione in Champions nonostante una squadra riempita di stelle, i tifosi non hanno perdonato i campioni.
Hanno risparmiato solo Kylian Mbappé, autore di entrambi i gol segnati dai parigini nei 180 minuti contro i Blancos. Feroce invece la contestazione contro Leo Messi e il brasiliano Neymar.
Ad ogni tocco di palla per tutto il primo tempo, i tifosi hanno fischiato l’argentino e il brasiliano e li hanno invitati ad andare… dove Alberto Sordi avrebbe voluto mandare la moglie in una delle canzoni umoristiche entrate nella storia del festival di Sanremo.
Messi, contestazione durante PSG-Bordeaux
La contestazione non ha risparmiato nemmeno i dirigenti, invitati senza mezzi termini alle dimissioni.
I fischi si sono un po’ fermati intorno al 24′ quando Mbappé ha firmato il gol del vantaggio del PSG, ma poi sono ripresi. Nel secondo tempo i parigini hanno allungato, esacerbando peraltro la crisi dei Girondini che rischiano la retrocessione in seconda divisione.
Ma in un sondaggio realizzato dal quotidiano L’Equipe per i suoi lettori nel corso della partita, l’immagine più forte del primo tempo rimangono proprio quei fischi a Leo Messi, così lontani dalla sua immagine di icona mondiale del calcio amatissimo a Barcellona.
Stella catapultata come un corpo estraneo dentro una Parigi che oggi brucia più che mai.
