Guarda le immagini dei gol e delle azioni principali di Udinese-Roma, sfida intensa valida per la 29a giornata di Serie A
Per 92 minuti, l’Udinese accarezza la prima vittoria interna dopo tre anni contro la Roma. I giallorossi si salvano solo su rigore di Pellegrini dopo il vantaggio di Molina. Ma il pareggio sta strettissimo ai friulani.
La partita si mette subito in salita per la Roma. L’Udinese occupa bene il campo e al 2′ Rui Patricio deve già bloccare il colpo di testa, peraltro centrale, di Pablo Mari.
La squadra di Cioffi, che aveva perso 15 delle ultime 17 sfide alla Dacia Arena, mette in difficoltà una Roma lenta nella copertura e nelle transizioni. Al 10′ illumina la scena Pereyra che scavalca Rui Patricio con un tocco morbido ma vede il pallone scorrere a qualche centimetro dal palo.
Cinque minuti dopo, l’Udinese passa. Alla ribalta sale Molina che costringe il portiere della Roma a deviare in angolo una bella conclusione di prima. Poi, dal corner che ne segue, traccia un gran tiro sul secondo palo che sblocca il match: 1-0.
Il gol dell’argentino non cambia lo scenario del match. La Roma prova ad alzarsi, ma il pressing dell’Udinese è davvero efficace. I friulani fanno giocate semplici, si muovono tanto senza palla mentre i giallorossi non vanno oltre un possesso poco produttivo molto lontano dalla porta.
La migliore occasione del primo tempo, in questo scenario, la crea proprio l’Udinese. Makengo al 38′ ha tutto lo spazio per calciare dal limite, e solo la sfortuna gli cancella la gioia per il 2-0. Il tiro rimbalza sulla traversa, poi sulla testa di Rui Patricio, poi sul palo e finisce fuori.
All’intervallo Mourinho cambia: dentro El Shaarawy, che all’Udinese segnò il suo primo gol in Serie A nel 2011, fuori Sergio Oliveira e Roma che passa al 3-4-3. Ma in campo cambia poco.
I ritmi sono un po’ più bassi, mancano le grandi occasioni. Nella Roma escono Abraham e Zalewski per Shomurodov e Afena Gyan subito pericoloso con un piazzato mancino che si perde di poco alla sinistra di Silvestri. Mou continua ad alternare uomini e disposizione in campo, dentro anche Veretout per Karsdorp a un quarto d’ora dalla fine.
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E’ il momento di pressione maggiore e allo stesso tempo più confusa della Roma. Il fotogramma della partita è la successione di tre conclusioni consecutive dall’interno dell’area, tutte murate dai difensori dell’Udinese.
La precisione nella realizzazione spesso tradisce l’intenzione nelle giocate frettolose della Roma: il difetto coinvolge anche Zaniolo che quando c’è da pensare velocemente tende a perdere precisione e lucidità.
Il finale è incredibile. Tra l’89’ e il 91′ Rui Patricio frustra prima Pussetto poi Samardzic, entrati per Makengo e Deulofeu. Al 92′ l’arbitro assegna un rigore alla Roma per fallo di mano di Zeegelaar: calcia Pellegrini, freddo, e fa 1-1.
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