Cristiano Ronaldo entra ancora di più nella storia del calcio: quale primato ha raggiunto dopo la fenomenale tripletta al Tottenham.
Il Manchester United torna ai piedi di Cristiano Ronaldo. Dopo il caso scoppiato a causa dell’esclusione dall’ultima partita, CR7 è tornato a fare il fenomeno in campo firmando una tripletta da record. L’ennesimo traguardo di una carriera costellata da storici primati.
Chi pensava che Cristiano Ronaldo fosse in crisi o in rottura col Manchester United si sbagliava di grosso. Il campione portoghese ha messo a tacere tutte le critiche e le indiscrezioni di mercato con una prestazione da urlo contro il Tottenham.
Una partita da assoluto protagonista in cui ha trascinato i Red Devils al successo nel big match di Premier League. All’Old Trafford ha piegato da solo la squadra di Conte, colpita tre volte da CR7 che ha contribuito in maniera decisiva al 3-2 finale.
Cristiano Ronaldo abbatte il Tottenham: i numeri incredibili
Non ci sono più aggettivi per descrivere Cristiano Ronaldo, ancora uno dei migliori giocatori al mondo all’età di 37 anni. Se qualcuno poteva pensare a un suo declino, considerando l’infelice inizio anno, è stato prontamente smentito.
Cristiano Ronaldo gela Conte, il gol spaziale in Man United-Tottenham – VIDEO
Il classe ’85, dopo una settimane piena di polemiche, si è caricato sulle spalle il Manchester United portandolo a una vittoria cruciale nella corsa Champions League. I Red Devils hanno consolidato il quarto posto in classifica, respingendo il tentativo di rimonta del Tottenham sceso a cinque punti di distanza.
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Il successo contro gli Spurs assume un valore ancora più speciale per CR7 che, grazie alla sua strabiliante tripletta, ha messo le mani su uno storico primato. Nello specifico è diventato il miglior marcatore di sempre in gare ufficiali tra tutte le competizioni.
Il fuoriclasse portoghese ha raggiunto, superato e staccato una leggenda come Josef Bican. Il bomber austriaco degli anni ’30 e ’40 si era fermato a 806 gol totali, mentre il suo rivale ha toccato quota 807 e non ha alcuna intenzione di fermarsi.